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‘Arte a 6 corde’, stasera a Fiumalbo il flauto e la chitarra del Duo Toscano

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Melodie francesi che si mescolano a melismi armeni, arie latine che danzano su ritmi di tango e milonga. Questo l’affascinante programma del prossimo appuntamento con “Arte a 6 corde”: stasera – lunedì 9 agosto – a partire dalle ore 21.00 il Teatro Comunale di Fiumalbo ospita il Duo Toscano e la sua musica che racconta culture apparentemente lontane, ma profondamente affini. Un flauto e una chitarra tra virtuosismo e poesia.

Giorgio Albiani (chitarra): diplomato in chitarra con 10 e la lode presso il Liceo Musicale Pareggiato di Modena prosegue gli studi alla Chigiana di Siena. Dal 1989 segue i corsi del M° Alberto Ponce presso l’Ecole Normale de Musique di Parigi. Nel 1990 consegue il 1° premio con menzione al “Concour d’Exécution” e nel 1991 il 1° premio “Concour Supérieur d’Exécution” dell’ENMP di Parigi. Svolge attività concertistica in Italia e all’estero e collabora come compositore, sound engineer e esperto in produzione multimediale con case editrici e discografiche. Le ultime sue produzioni hanno ottenuto premi della critica come il “Lira Gillar” svedese o “Bravò” francese, posizionandosi tra i cd italiani piu’ trasmessi dalle radio europee. E’ direttore artistico di varie iniziative e festival come il “Pullman della Musica-Ottobre musicale Festival” o il Concorso Musicale “E. Zangarelli” di Città di Castello (PG) che vede per ogni edizione la partecipazione di circa 1800 giovani studenti- musicisti. Ha ideato e diretto per vari anni la sezione artistica di Rondine Cittadella della Pace di Arezzo, e’ docente e commissario in giurie nazionali ed internazionali e in master di alto perfezionamento presso Conservatori Italiani e stranieri. E’ inoltre docente di chitarra al Conservatorio “Maderna” di Cesena.

Stefano Fanticelli (flauto): nel 1982 si diploma giovanissimo sotto la guida del M.° Fabbriciani al Conservatorio “L.Cherubini” di Firenze. Ha frequentato numerosi corsi di perfezionamento, tra i quali: CIPAM ad Arezzo, GAMO a Firenze, Accademia Chigiana a Siena, Aram a Roma, Amici della Musica a Firenze, corsi di musica da camera a Trevignano Romano, Sermoneta, Fiesole, Lanciano. Ha registrato per la RAI un brano del compositore De Angelis ricevendo i consensi della critica e del M° Muti. Ha partecipato all’incisione di Epochensemble del compositore Clementi. Svolge attività concertistica e fa parte di numerose formazioni: Duo Sarti con clavicembalo, Trio Cameristico Toscano con chitarra e clarinetto, Trio le Pupitre con violino e clavicembalo, quartetto Baroque and Blues con piano jazz, contrabbasso e batteria, Ensemble strumentale Ottava Nota e da molti anni in duo con pianoforte e con chitarra. Oltre ad aver fatto parte di commissioni di concorso, ha collaborato con l’Orchestra Fenaroli di Lanciano, con l’Istituzione Sinfonica di Roma, l’Orchestra di Arezzo, l’Orchestra Roma Symphonia, l’Orchestra da camera Fiorentina, l’Orchestra del Royal Northem College of Music di Manchester ed il Cantiere D’Arte di Montepulciano. Ha effettuato tournèe in Francia, Inghilterra, Brasile, Russia, Svizzera e Grecia. E’ docente di flauto dal 1994 presso il Liceo “F. Petrarca” di Arezzo.

“Arte a 6 corde” è il Festival Chitarristico Internazionale diretto dal maestro Andrea Candeli che giunge quest’anno alla sua settima edizione, confermando ancora una volta la dimensione di grande partecipazione e successo delle precedenti esperienze. Come sempre idea cardine della manifestazione è quella di collegare i vari generi e stili musicali attorno ad un solo strumento, declinandone l’interpretazione in un ricco cartellone di appuntamenti tra chitarra classica, jazz, flamenco e antica. La vivace proposta musicale ancora una volta offre accattivanti appuntamenti sia con importanti protagonisti del mondo delle sei corde che con musicisti emergenti. Proprio in linea con questa attenzione alle nuove generazioni sono organizzati i concerti ‘giovani promesse’, oltre agli ormai immancabili appuntamenti didattici: dal Seminario Jazz al Campus Estivo, dal Concorso Chitarristico al Championscamp. Ancora una volta l’Appennino modenese si offre a cornice privilegiata per questa iniziativa, nel costante impegno a valorizzare una terra ricca di storia e di cultura, in cui musica e arte si incontrano naturalmente.