Era uno dei più anziani lavavetri di Modena, che da anni cercava di guadagnarsi da vivere fermando le auto agli incorci cittadini. Ma da qualche tempo aveva scelto di cambiare professione per dedicarsi a qualcosa di ben più redditizio, lo spaccio di stupefacenti.
Gia’ sul suo capo pendeva un
mandato di cattura, ma per M.S. 32enne marocchino sono scattate le manette solo sabato mattina verso le 8,30 quando alcuni operatori della Polizia Municipale sono entrati nella palazzina uffici dell’ex Amcm in via Peretti, dove abitava.
Gli agenti hanno raccontato oggi che inutilmente l’uomo ha cercato di far credere di essere arrivato da poco in Italia ma e’ stato subito riconosciuto. All’interno del locale perquisito, e’ stato ritrovato anche in giovane di 22 anni, anche’esso marocchino, clandestino, denunciato per danneggiamento ed invasione di edificio pubblico e colpito da decreto di espulsione. Per M.S., invece, si sono aperte le porte del carcere di Sant’Anna.