Reggio Emilia è uno dei punti di riferimento in Europa per la fotografia. La nostra città con Fotografia Europea ha iniziato una riflessione importante che coinvolge partner di tutti i paesi europei e non solo. Dal settembre 2008 l’Assessorato alla Cultura è al centro di un dibattito-confronto grazie al progetto Setse, finanziato dalla Commissione Europea, di cui la nostra città è capofila.
Setse è l’acronimo inglese di “Osservare la cultura europea attraverso occhi stranieri è un progetto biennale che si concluderà a settembre che coinvolge otto nazioni europee ovvero Italia, Francia, Finlandia, Ungheria, Polonia, Grecia, Spagna e Slovacchia, basato sull’attività di ricerca fotografica sul tema “la famiglia e il cibo in Europa”.
Il progetto è finanziato nell’ambito del Programma Cultura 2007-2013 della Commissione Europea, il valore del progetto biennale è di 200mila euro. Setse vuole riflettere sul mezzo fotografico come strumento universale attraverso il quale stimolare il dialogo interculturale. L’obiettivo è quello di definire una cultura europea comune avvalendosi dei temi della famiglia e dell’alimentazione come strumento di condivisione e aggregazione. Il progetto è stato coordinato per conto del Comune di Reggio Emilia dal Servizio Attività culturali, la gestione tecnica è stata affidata a Nubia Tagliaferro di Reggio nel Mondo.
LE ATTIVITA’
Nel corso di questi mesi il progetto ha visto ogni partner selezionare un fotografo professionista che ha realizzato una ricerca fotografica sul rapporto tra famiglia, cultura e tradizioni gastronomiche; partendo dal cibo come elemento culturale distintivo di ogni comunità. La committenza fotografica è stata accompagnata da momenti preparatori-culturali, i cosiddetti “Colloquia”, ovvero incontri di alcuni giorni tra i vari partner nei quali si tengono seminari sulla fotografia contemporanea, mostre, dibattiti con curatori e professori esperti, i quali si svolgono in ciascuno degli otto paesi coinvolti nella manifestazione. Finora se ne sono tenuti 5: a Poznan (Polonia) nel settembre 2009 e ad Atene (Grecia) nel novembre 2009; nel marzo 2010 a Budapest (Ungheria) per poi seguire a luglio ad Arles (Francia) durante Les Rencontres d’Arles. Questi incontri hanno permesso ai referenti del nostro territorio di stringere contatti e confrontarsi con le altre istituzioni che in Europa svolgono attività nel campo fotografico e culturale, iniziando una progettualità con alcuni enti culturali dei vari paesi coinvolti.
Dal 5 al 7 agosto si tiene in Slovacchia, a Liptovsky Mikulas l’ultimo Colloquia previsto, che vede la partecipazione di Ilaria Campioli dell’assessorato alla Cultura del Comune.
A REGGIO EMILIA
Questo percorso di indagine culturale e fotografica è stato inaugurato concretamente a Reggio Emilia nell’ultima edizione di Fotografia europea, è stato il centro internazionale dell’infanzia Loris Malaguzzi a ospitare la mostra collettiva. A Reggio Emilia si è svolto anche la prima delle due conferenze, l’ultima si terrà dal 6 e all’8 settembre a Valencia, in Spagna. I fotografi coinvolti sono György Gáti (Ungheria), Simona Ghizzoni (Italia), Alain Willaume (Francia), Vanessa Pastor (Spagna), Kapa-Martti Kapanen (Finlandia), Tomasz Galecki (Polonia), Georgios Makkas (Grecia), Petra Cepková (Slovacchia).
La mostra che ha riscosso il gradimenti della critica, da settembre 2010 diventerà un progetto itinerante a disposizione di tutti i paesi europei che vogliono riflettere e confrontarsi sul tema del dialogo interculturale attraverso il mezzo fotografico.
All’interno del progetto è stato realizzato un sito internet www.setse.eu, per maggiori informazioni è possibile consultare il sito www.reggionelmondo.it.