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‘Arte a 6 corde’: a Riolunato si viaggia tra le melodie del ‘900

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Un viaggio intorno alla musica melodica del novecento: da Gabriel Faurè a Astor Piazzolla o Nino Rota, attraverso le peculiarità timbriche della chitarra e l’alternanza fra violino e viola, in una serata ricca di sonorità intime e suggestive. Questo è il programma per la serata di mercoledì 4 agosto a partire dalle ore 21.00 a Riolunato, dove il festival Chitarristico “Arte a 6 corde” porta in scena, presso il Piazzale Re Astolfo, il Duo Ceccato – Ammendolia.

Teresa Ceccato (viola e violino) ha iniziato gli studi musicali presso il Conservatorio di musica di Latina nella classe del M° Mori, proseguendoli e diplomandosi in violino sotto la guida del M° Budeer press il Conservatorio dell’Aquila. Si è in seguito diplomata in viola con il massimo dei voti presso il Conservatorio di Frosinone e perfezionata in violino, viola e musica da camera. In formazione di Trio è stata premiata in diversi concorsi di musica da camera nazionali. Ha svolto attività concertistica con diversi gruppi di musica antica: ‘Concerto italiano’ sotto la direzione di R. Alessandrini, ‘Auser Musici’, ‘Insieme strumentale di Roma’, ‘Accademia per musica’, ‘Musica Antiqua Latina’, esibendosi nei più importanti palcoscenici internazionali come il Concert Gebow di Amsterdam, Il Festival di Ambronay, il Festival di Salamanca, il Parco della Musica di Roma o il Teatro di Bilbao. Ha effettuato diverse registrazioni discografiche per Naive Opus 111, Rai Radio 3 Radio France e III Millennio.

Letterìo Ammendolìa (chitarra) si è diplomato col massimo dei voti al Conservatorio “A. Corelli” di Messina sotto la guida del M° Morabito, con il quale ha svolto il biennio di tirocinio presso la stessa sede. Si è perfezionato, nel corso degli anni, con chitarristi di fama mondiale quali M. Vinicius, M. Gangi, A. Ponce, D. Russell, M. Colonna, J. Duarte, J. Tomas, D. Tanenbaum e N. D’Angelo, frequentando il corso triennale della scuola di alto perfezionamento tenuto, all’Arts Academy di Roma, dal M° Stefano Palamidessi. E’ stato apprezzato, come solista, in importanti competizioni chitarristiche,risultando vincitore nel I Concorso Naz “Giovani musicisti” ‐ Città di Modica ‐ e nell’XI Premio de Violao do Recife. Così hanno scritto di lui: ‘’’Ottimo musicista, sensibile e sempre attento al testo. Ha tante cose da raccontare.”

Alberto Ponce’’He is a solid player with a beautiful sound and high musical expression.”DavidRussell .Ha suonato, sia come solista che in formazioni da camera, per Enti ed Associazioni musicali di altolivello ed è stato invitato ad esibirsi, anche come componente di formazioni cameristiche, in importanti rassegne e festivals musicali italiani e stranieri(ArtsAcademydi Roma,Universidade Federal de Pernambuco, C.A.S.C. della Banca d’Italia ‐ Roma, Soprintendenza ai Beni Culturali del Vaticano, A.R.I. AssociazioneRomanaIntermusica,CentrodeArtes e Comunicaçao ‐ Departamento de Musica do Recife, Conservatorio Pernambucano de Musica, Centro Profissionalizant de Criatividade Musical do Salvador ‐ Brasil, Festival Internazionale di Musica da Camera ‐ Città di Norcia…), riscuotendo consensi di pubblicoedicritica. (Applauditissimo il concerto di Letterio Ammendolia per le ottime esecuzioni di musiche di Bach, Giuliani, Villa ‐ Lobos e Brouwer.” ‐ Franco Greco, Momento Sera ‐ Roma). Tiene regolarmente corsi di tecnica e interpretazione chitarristicaincollaborazione con Associazioni e Istituzioni musicali italiane, promuovendo gli “Incontri chitarristici di Savoca”, giunti nel 2006 alla III edizione. Di recente pubblicazione il suo primo disco da solista dal titolo “Ritmi e Danze del ‘900”.

“Arte a 6 corde” è il Festival Chitarristico Internazionale diretto dal maestro Andrea Candeli che giunge quest’anno alla sua settima edizione, confermando ancora una volta la dimensione di grande partecipazione e successo delle precedenti esperienze. Come sempre idea cardine della manifestazione è quella di collegare i vari generi e stili musicali attorno ad un solo strumento, declinandone l’interpretazione in un ricco cartellone di appuntamenti tra chitarra classica, jazz, flamenco e antica. La vivace proposta musicale ancora una volta offre accattivanti appuntamenti sia con importanti protagonisti del mondo delle sei corde che con musicisti emergenti. Proprio in linea con questa attenzione alle nuove generazioni sono organizzati i concerti ‘giovani promesse’, oltre agli ormai immancabili appuntamenti didattici: dal Seminario Jazz al Campus Estivo, dal Concorso Chitarristico al Championscamp. Ancora una volta l’Appennino modenese si offre a cornice privilegiata per questa iniziativa, nel costante impegno a valorizzare una terra ricca di storia e di cultura, in cui musica e arte si incontrano naturalmente.