Un nuovo edificio per la visita del parco da costruire a Montalbano di Zocca, la realizzazione di un’area per l’osservazione della fauna a Montecorone di Zocca, il rinnovo della mostra naturalistica al centro parco di Pieve di Trebbio a Guiglia, interventi di miglioramento della sentieristica e dell’apparato segnaletico. Sono i principali investimenti, per oltre 900 mila di euro, in programma al Parco dei Sassi di Roccamalatina che, per la stagione estiva, propone anche una nuova carta escursionistica con oltre cento chilometri di itinerari percorribili e che tiene conto dell’ampliamento della superficie approvata alla fine del 2008.
«Sono investimenti che verranno realizzati nei prossimi mesi e che dimostrano come il parco rappresenti un’opportunità di sviluppo per il territorio» sottolinea Stefano Vaccari, presidente del consorzio del Parco regionale Sassi di Roccamalatina e assessore provinciale all’Ambiente, ricordando anche che recentemente è stata approvata una convenzione tra Parco e Provincia di Modena per ridurre i tempi per gli indennizzi degli agricoltori per i danni causati alle colture da parte della fauna selvatica: «Sarà il Parco ad anticipare in poche settimane le cifre accertate».
Due dei progetti in programma, che si prevede di completare entro la prossima primavera, sono stati finanziati nell’ambito del Piano d’azione ambientale della Regione Emilia-Romagna e cofinanziati dalla Provincia tramite il Fondo Verde con contributo della Fondazione Cassa di risparmio di Modena, del Comune di Zocca e degli altri enti consorziati: 381 mila euro sono destinati all’edificio di Montalbano, 284 mila all’area di Montecorone.
La realizzazione dell’edificio per la visita del parco a Montalbano prevede la demolizione delle ex scuole della frazione ora in stato di degrado e la costruzione di una struttura senza barriere architettoniche e a elevato risparmio energetico. L’intervento a Montecorone, invece, prevede la riqualificazione della piazzetta del borgo antico e l’allestimento di un punto panoramico per l’osservazione della fauna sul prospiciente “sasso di S. Andrea”. Sarà messa in sicurezza anche la strada di accesso con interventi sui muretti di sostegno in sasso eliminando i manufatti incongrui.
Per il rinnovo dell’apparato segnaletico, estendendolo anche all’area dell’ampliamento, sono previsti 62 mila euro e altri 102 mila serviranno per il restauro e il miglioramento della sentieristica, compresa la manutenzione dei muretti a secco e di altri manufatti con tecniche che, oltre al ripristino della funzionalità strutturale, favoriscano anche l’utilizzo di alcune piccole cavità appositamente lasciate per la nidificazione delle specie di uccelli tipici del parco: dall’upupa al codirosso, dal pigliamosche al torcicollo.
Al rinnovo delle strutture espositive del centro visite il Fontanazzo di Pieve di Trebbio, la mostra naturalistica “Gli ambienti del parco”, sono destinati oltre 57 mila euro per realizzare anche strumenti multimediali e interattivi, soprattutto per gli studenti: ogni anno sono circa duemila quelli che partecipano alle attività didattiche del parco, mentre le presenze complessive sono oltre 35 mila.
Il parco (www.parcosassi.it) si estende su 2.300 ettari tra Guiglia, Marano e Zocca, ma il consorzio di gestione, oltre a questi Comuni, è formato anche dalla Provincia, dai Comuni di Castelvetro, Savignano, Vignola e dall’Unione Terre di Castelli.
La nuova cartina
Oltre cento chilometri di escursioni in una rete di 12 sentieri segnalati che permettono di visitare a piedi, a cavallo o in bike i 2.300 ettari del Parco dei Sassi di Roccamalatina, un’area protetta che oltre alle imponenti guglie arenacee che la caratterizzano propone alberi monumentali, sorgenti sulfuree, borghi, musei, torri e oratori. I beni culturali e le emergenze naturalistiche, insieme a tutti i punti di ristoro, sono segnalati nella nuova cartina in distribuzione in questi giorni (costo 6 euro, disponibile nei centri visita o facendone richiesta per mail a info@parcosassi.it) che è stata pubblicata in scala 1:10.000 su base topografica della Carta tecnica regionale e prevede la nuova perimetrazione decisa alla fine del 2008.
Per ogni sentiero sono segnalati altimetrie, dislivelli e tempi di percorrenza, così come il grado di difficoltà di percorsi che raggiungono la quota massima di 808 metri sul Monte della Riva dominando l’alta valle del fiume Panaro.
Tra le novità della carta anche la proposta di un trekking di due giorni (“Tra storia e natura”) che parte dal ponte di Casona e raggiunge Zocca per poi tornare a Casona attraverso un altro percorso. Per informazioni: tel. 059 795721.
Oggi è un’area di 2300 ettari
Oltre cento chilometri di escursioni in una rete di 12 sentieri segnalati che permettono di visitare a piedi, a cavallo o in bike i 2.300 ettari del Parco dei Sassi di Roccamalatina, un’area protetta che oltre alle imponenti guglie arenacee che la caratterizzano propone alberi monumentali, sorgenti sulfuree, borghi, musei, torri e oratori. I beni culturali e le emergenze naturalistiche, insieme a tutti i punti di ristoro, sono segnalati nella nuova cartina in distribuzione in questi giorni (costo 6 euro, disponibile nei centri visita o facendone richiesta per mail a info@parcosassi.it) che è stata pubblicata in scala 1:10.000 su base topografica della Carta tecnica regionale e prevede la nuova perimetrazione decisa alla fine del 2008.
Per ogni sentiero sono segnalati altimetrie, dislivelli e tempi di percorrenza, così come il grado di difficoltà di percorsi che raggiungono la quota massima di 808 metri sul Monte della Riva dominando l’alta valle del fiume Panaro.
Tra le novità della carta anche la proposta di un trekking di due giorni (“Tra storia e natura”) che parte dal ponte di Casona e raggiunge Zocca per poi tornare a Casona attraverso un altro percorso. Per informazioni: tel. 059 795721.