Dalla fotografia d’autore alle letture dantesche, attraversando gli spettacoli dedicati ai più piccoli, tra burattini e scienza, per giungere fino all’evento finale che il 21 agosto assegna il XV Premio Letterario Frignano. E una grande novità, la sezione dedicata alla narrativa per ragazzi.
Si partirà domani sabato 17 luglio, con l’inaugurazione della mostra fotografica di Franco Fontana, che trasformerà ancora una volta Pievepelago nel centro culturale dell’Appennino.
Il rinnovato intento degli organizzatori porta quest’anno il Premio Frignano a una sostanziale ripresa delle aspirazioni formulate nel 2001, anno di ricostituzione del premio letterario più significativo della provincia modenese: oltre a confermarsi per la valenza letteraria sul piano nazionale, il Premio Letterario Frignano porta in questa sua XV edizione la volontà di realizzare un percorso di avvicinamento al territorio, punteggiando l’Appennino con attività culturali ad ampio raggio. La manifestazione intende così attuare le vocazioni che fin dalla sua fondazione ha espresso, offrendo all’intera comunità montana del Frignano un mese di eventi in grado di condurla in un percorso fatto di letterature differenti, di diversi pubblici e di arte declinata nei suoi più diversi aspetti. A partire da quello visivo.
Si comincia infatti sabato 17 luglio con l’inaugurazione, alle ore 18.00, della mostra fotografica di Franco Fontana, curata da Davide Scarabelli. Nella Sala delle Esposizioni di Pievepelago, alla presenza del Sindaco Corrado Ferroni e del Presidente dell’Accademia Letteraria “Lo Scoltenna”, Livio Migliori, vengono presentate 40 fotografie del grande maestro modenese conosciuto e apprezzato in tutto il mondo, emblema della storia fotografica italiana degli ultimi trent’anni. In esposizione a Pieve “Paesaggi urbani”, “Presenze Assenze” e “Asfalti”: spazi d’atmosfera metafisica, di un cosmo altrimenti sconosciuto e improbabile, in cui un’inedita analisi, a volte provocatoria, del paesaggio naturale e di quello strutturato va a ricercare nuovi segni o nuove superfici cromatiche corrispondenti alla fantasia creativa dell’artista. La mostra rimarrà aperta per l’intera durata delle manifestazioni legate al Premio: fino al 21 agosto 2010, tutti i giorni dalle 10.00 alle 12.00 e dalle 16.00 alle 19.00.
Il Premio Letterario Frignano si apre poi ai più giovani, cogliendo lo stimolo che giunge dal successo delle recenti letterature per ragazzi e aprendosi a un universo narrativo vivacissimo e innovativo, nel quale sempre più di frequente si cimentano anche nomi noti della letteratura. Oltre a proporre ai piccoli lettori tre appuntamenti interamente dedicati a loro, il Frignano aggiunge una nuova categoria al suo bando di concorso: al fianco dell’opera edita di narrativa italiana, quest’anno verrà infatti premiata la migliore opera edita di “narrativa per ragazzi”. Nei pomeriggi estivi di Pievepelago si fanno spazio letture, burattini e spettacoli, tra scienza, orchi, principesse e favole della tradizione. Sabato 24 luglio l’associazione bolognese Fun Science conduce bambini e ragazzi in “Naufragio”, spettacolare narrazione nel corso della quale si impara, giocando e sperimentando, l’importanza delle discipline scientifiche e la loro utilità. Sabato 31 luglio è la volta di Giuseppe Pederiali e della sua “Camilla e il rubacuori”: l’autore presenta l’ultimo dei suoi romanzi che hanno come protagonista l’ispettore di polizia modenese Camilla Cagliostri. In passato marinaio e giornalista, Pederiali combina nelle sue favole narrative, spesso storico-antropologiche, la semplicità dell’avventura e l’ambiguità della metafora; i suoi romanzi per ragazzi e i suoi libri sono tradotti in molte lingue e hanno ottenuto diversi riconoscimenti e premi. Ultimo appuntamento per i più piccoli sabato 7 agosto con Beppe Manni e la Compagnia dell’Ocarina Bianca. I loro burattini tradizionali animano favole e storie della tradizione modenese e cercano il coinvolgimento dei bambini rendendoli partecipi nello sviluppo delle divertenti rappresentazioni: a Pievepelago portano in scena “L’Orco Manarrone e il furbo Tirintino” una favola in piena regola, con tanto di principe, principessa e orco.
L’edizione 2010 del Premio Letterario Frignano è anche incontri con studiosi e autori: domenica 8 agosto alle ore 18.00 il pubblico ha l’occasione di incontrare Valerio Massimo Manfredi. Archeologo, scrittore di romanzi di enorme successo, già docente in prestigiose università italiane e straniere, Manfredi ha partecipato a numerose campagne di scavo, trasmettendo il piacere della narrazione storica anche attraverso il mezzo televisivo. Nella serata dello stesso giorno il centro di Pievepelago viene poi attraversato dalla sfilata del “Gruppo storico di Roccapelago” che da anni si adopera per la difesa e la valorizzazione del patrimonio storico culturale del Frignano e nel quale sono coinvolti numerosi volontari del territorio. Si uniranno alla sfilata anche gli “Sbandieratori di Gallicano”.
Al Frignano spazio quindi per la storia e anche per la grande letteratura del passato. Un altro conosciuto modenese è al centro dell’appuntamento di sabato 14 agosto dal titolo “Farinata degli Uberti. Il realismo egocentrico di Dante”: in esclusiva per il pubblico del Premio Letterario Frignano, il noto italianista Marco Santagata anticipa in questa conversazione parti dell’inedita “biografia di Dante” a cui sta intensamente lavorando. Specialista di Petrarca e dell’Alighieri, di cui cura per la casa editrice Mondadori il “Meridiano” dedicato al padre delle lettere italiane, Santagata – anche sulla base di originali ricerche d’archivio – racconterà Dante nella sua vita reale e immaginativa, la forza delle sue passioni e soprattutto delle sue visioni.
A concludere quasi un mese di appuntamenti, il pomeriggio in cui, per il XV anno, si assegna il Premio Letterario Frignano, cardine dell’intera manifestazione. Sabato 21 agosto, alla presenza dei premiati e della giuria, a partire dalle ore 17.00, il Teatro Cabri di Pievepelago ospita la tradizionale attribuzione dei premi delle due categorie in concorso: la migliore opera edita di narrativa e, novità di quest’anno, la migliore opera edita di “narrativa per ragazzi” di età compresa tra i 10 e i 16 anni. A giudicare le opere in concorso un prestigiosa e fedele giuria composta Franca Baldelli, Roberto Barbolini, Alberto Bertoni, Stefano Calabrese, Giuseppe Pederiali e coordinata da Michelina Borsari.
Un’estate nel Frignano ricca di iniziative quindi, secondo un programma che vuole affiancare alla tradizionale assegnazione del Premio Letterario una serie di appuntamenti di diversa natura, per coinvolgere un pubblico sempre più vasto e declinare nei suoi diversi aspetti l’arte della scrittura e della narrazione. Una presa di consapevolezza della rilevanza del Premio Frignano segnata anche da un nuovo respiro istituzionale: i promotori del premio si stanno organizzando per affiancare alle sigle ormai tradizionali quali la Fondazione Cassa di Risparmio di Modena, il Comune di Pievepelago e l’Accademia Lo Scoltenna, anche la Comunità montana e una nuovissima Associazione degli Amici del Premio, che raccolga quanti negli ultimi 50 anni hanno sostenuto l’iniziativa e quanti intendono accompagnarla nel suo cammino.