Home Appennino Modenese La Scuola Alberghiera di Serramazzoni vince il Mueller Award 2010

La Scuola Alberghiera di Serramazzoni vince il Mueller Award 2010

# ora in onda #
...............




La Scuola Alberghiera e di Ristorazione di Serramazoni ha vinto l’edizione 2010 del Marianne Mueller Award, il concorso internazionale riservato alle scuole alberghiere che promuove l’innovazione e la capacità di elaborare progetti con contenuti europei. La presentazione e la premiazione dei progetti finalisti è avvenuta a Saragozza (Spagna) dal 10 al 13 luglio durante la conferenza annuale Eurhodip, l’associazione europea che riunisce più di 150 scuole alberghiere e di ristorazione di 39 Paesi. L’istituto modenese, gestito dallo Ial Emilia-Romagna (ente Cisl per la formazione professionale), ha prevalso nella categoria ristorazione sull’altra finalista, una scuola russa.

«Il nostro progetto, elaborato, presentato e discusso in lingua inglese, consisteva nella simulazione di una cena commissionata da un’immaginaria associazione di produttori di bevande – spiega Giuseppe Schipano, direttore della Scuola Alberghiera e di Ristorazione di Serramazzoni – Il nostro staff, composto dagli allievi Thomas Barone e Gianluca Franchini, dai coordinatori Marzia Cipriano, Serena Fabiano, Silvia Gozzoli e Fabrizio Sola, ha simulato una cena per venti giornalisti di varie nazionalità, invitati in un immaginario ristorante di alta qualità che esalta l’abbinamento cibo-bevande. Il progetto prevedeva un food cost non superiore ai 50 euro a persona, inclusi gli allestimenti. Durante la presentazione del nostro progetto abbiamo diffuso, attraverso attrezzature a vapore, gli aromi e profumi dei nostri prodotti tipici, dal Parmigiano-Reggiano al Lambrusco».

La Scuola Alberghiera di Serramazzoni aveva già vinto il Mueller Award nel 2008, quando il premio fu assegnato in Marocco. Soddisfazione per il risultato è stata espressa da Giovanni Corsini, direttore dell’area Emilia dello Ial Emilia-Romagna.

«Dopo il titolo di “School of the Year 2009”, questo premio aumenta il prestigio internazionale della nostra scuola, ma soprattutto conferma il livello di eccellenza raggiunto dagli allievi grazie – conclude Corsini – al lavoro quotidiano svolto dal direttore, dai coordinatori e dai docenti».