La mostra di Michael Kenna, “Immagini del settimo giorno”, allestita presso gli spazi espositivi di Palazzo Magnani a Reggio Emilia a cura di Sandro Parmiggiani, continua a registrare un notevole successo di pubblico e di vendita di cataloghi in bookshop.
Per queste ragioni gli organizzatori hanno deciso di posticipare la chiusura della mostra, originariamente in programma per domenica 18 luglio, a domenica 25 luglio. Per apprezzare al meglio il percorso espositivo e per conoscere anche gli aspetti più significativi del lavoro di Michael Kenna sono in programma per domenica 18 e per domenica 25 luglio alle ore 17.30 due visite guidate gratuite (pagamento del solo biglietto d’ingresso) condotte da Sandro Parmiggiani, curatore della mostra e del catalogo, edizioni Skira, in vendita a Euro 30 in biglietteria. Gli orari di visita sono i seguenti: dal martedì alla domenica dalle ore 10 alle 13 e dalle ore 15.30 alle ore 19, chiuso il lunedì. Nelle serate di venerdì e sabato la mostra sarà aperta anche di sera dalle ore 21 alle ore 23.
L’esposizione di Kenna presenta nelle sue quattro sezioni (antologia; Reggio Emilia; Venezia; campi di concentramento e sterminio nazisti) oltre 290 fotografie in bianco e nero. Si ricorda inoltre al pubblico che nel bookshop di Palazzo Magnani sono in vendita due fotografie esposte nella sezione dedicata a Reggio Emilia dal titolo “Castello di Felina” e “Recinto nella neve a Villaminozzo”. Ciascuna fotografia, stampata come di consueto per Kenna in 45 esemplari, numerati e firmati dall’autore, è in vendita, durante il periodo della mostra, al prezzo speciale, e assolutamente eccezionale, di 840 Euro.
Michael Kenna, biografia
Michael Kenna nasce a Widnes, Lancashire (Inghilterra) nel 1953. Dopo avere a lungo sognato di dedicarsi alla pittura, studia fotografia al London College of Printing. Nel 1975 la mostra “The Land”, a cura di Bill Brandt, al Victoria and Albert Museum di Londra gli rivela le straordinarie possibilità della fotografia artistica; oltre a Brandt, Kenna riconosce di avere guardato con interesse a Atget, Emerson, Sudek, Bernhard, Callahan, Sheeler, Stieglitz. Alla fine degli anni Settanta, Michael si trasferisce negli Stati Uniti, e va a vivere a San Francisco – in seguito, abiterà prima a Portland e poi a Seattle, dove attualmente risiede. A San Francisco incontra Ruth Bernhard (1905-2006), sensibile fotografa di nudi e di nature morte, della quale diventa assistente, aiutandola nella stampa delle sue immagini e maturando una grande esperienza in camera oscura, che nitidamente si rivelerà nel tempo in tutto il lavoro di Kenna.
Pressoché dagli esordi, Michael sceglie il paesaggio come tema elettivo delle sue fotografie, avviando una infaticabile ricognizione sugli infiniti volti segreti del pianeta, e arrivandone a toccare tutti i continenti; gli esiti di questi viaggi e soggiorni, determinati da commissioni o da scelte personali, vengono documentati in alcune monografie specifiche e nei cataloghi delle mostre a lui dedicate. Tra le tante esposizioni che si sono tenute in spazi pubblici e in gallerie private, ricordiamo quelle in vari musei francesi, statunitensi, giapponesi – ultima quella alla Bibliothèque Nationale de France di Parigi nel 2009. Tra i suoi cicli ci piace ricordare “L’impossibile oblio”, sui campi di concentramento e di sterminio nazisti, esposto anche a Palazzo Magnani nel 2002, come sezione della mostra “Memoria dei campi”.
MICHAEL KENNA Immagini del settimo giorno. Reggio Emilia, Palazzo Magnani (Corso Garibaldi 29) 8 maggio – 25 luglio 2010. Orari: 10.00 – 13.00, 15.30 – 19.00, chiuso il lunedì. Biglietto: intero 7 euro: ridotto 4 euro; studenti 2 euro. Catalogo: Skira.