Il mercato libero e la concorrenza leale: due elementi che non costano nulla e che hanno un ruolo anticiclico fondamentale. Per l’ovvio motivo che impongono in maniera automatica e naturale un calmiere sui prezzi. Per questo il cambio di destinazione d’uso dell’area vicina all’ERRENORD non è una buona notizia. Sorgeranno nuovi palazzoni? Oppure rimarrà completamente spoglia così com’è? In entrambi i casi i cittadini di quell’area non avranno una comodità sotto casa, con un essenziale contributo alla riqualificazione di una zona che ha molti problemi. Il Comune poteva fare da mediatore, come spesso ha fatto, ma qui ha scelto di lasciar litigare i contendenti ben sapendo che mai sarebbero arrivati ad un accordo. E questo atteggiamento ha di fatto avvantaggiato la parte più forte a livello territoriale, svantaggiando chi invece ha un ruolo di mercato minoritario. Un supermercato avrebbe tolto al degrado un terreno ormai preda di tossici e pusher, e creato almeno di giorno un movimento di persone tale da rendere la vita a chi vuole delinquere più difficile. Ci sarebbero stati solo lati positivi: eppure nessuno ha mosso un dito per mediare. Ora aspettiamo di vedere l’ennesimo progetto che non vedrà la luce.
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Sento parlare da mesi ormai di questi stati generali, sulle cui modalità però c’è una nebbia totale. Non sarebbe male se il sindaco descrivesse con dovizia di particolari i tempi, gli incontri previsti, e l’obiettivo di questo percorso. In cosa si tradurrà? In un documento? O cosa d’altro?
E poi c’è un grande assente da tutti questi ragionamenti, ovvero l’opposizione, che nella sua totalità, rappresenta la metà precisa degli elettori di Modena e Provincia, e che non può essere accantonata. Per non parlare dei Comitati, che speriamo trovino uno spazio, dato che la loro nascita è proprio dovuta alla sensazione di non essere rappresentati dalla politica.
Collaborazione e partecipazione sono belle parole, ma si traducono in realtà solo se tutti possono avere parola e confronto in questo percorso. Il primo passo quindi sarà capire cosa sono gli stati generali.
(Avv. Luca Ghelfi, Consigliere Provinciale – PDL)