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Unione Terre d’Argine: Bando straordinario ‘anticrisi’

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E’stato approvato dai Comuni dell’Unione delle Terre d’argine, grazie a fondi della Fondazione Cassa di Risparmio di Carpi e della Regione, il Bando straordinario ‘anticrisi’ per sostenere le famiglie in difficoltà a causa della crisi economica. L’intervento che riguarda Campogalliano, Carpi, Novi di Modena e Soliera, si basa come detto su risorse che arrivano in parte dal Fondo Sociale Locale del distretto, 250 mila euro, e in parte dalla Fondazione CR Carpi (un primo contributo di 500 mila euro per il 2010, più 250 mila euro per il 2011, dopo che già l’istituzione aveva emesso uno stanziamento di 250 mila euro nei mesi scorsi, per un totale di 1 milione di euro) e ha tre campi di azione: l’erogazione di contributi economici straordinari una tantum per la copertura di spese di affitto, condominiali o di utenze, al fine di limitare il più possibile le azioni di sfratto (1000 euro ai nuclei familiari senza figli, 1300 se con prole); l’erogazione di un contributo continuativo per cinque mesi, al fine di sostenere i nuclei familiari con minori a carico dove il richiedente risulti disoccupato per garantire un sostegno per i bisogni primari (400 euro al mese); la creazione di una graduatoria, a fronte di una disponibilità a svolgere tirocini formativi, al fine di coniugare le politiche assistenziali con logiche di promozione e responsabilità sociale.

Possono partecipare al Bando relativo al contributo ‘una tantum’ tutti i cittadini, italiani o stranieri in regola con il permesso di soggiorno, residenti dal primo gennaio 2009 nelle Terre d’argine, con una dichiarazione ISEE non superiore a 7.500 euro e che abbiano subito e/o subiscano un forte disagio lavorativo, per cause non imputabili alla propria volontà (perdita di lavoro dipendente a tempo determinato e indeterminato, cassa integrazione, mobilità, contratto di solidarietà). La seconda tipologia di intervento (il contributo continuativo) è rivolta invece a richiedenti disoccupati dal 2008 e con iscrizione al Centro per l’impiego e sempre con una dichiarazione ISEE non superiore a 7.500 euro. Possono, infine, partecipare al Bando per tirocini formativi i cittadini disoccupati in questo stato dopo il primo gennaio 2008, con iscrizione al Centro per l’impiego) con una dichiarazione ISEE di valore non inferiore a 7.500 e non superiore a 15.000 euro. Il tirocinio prevede un percorso formativo iniziale e un secondo momento di prestazione lavorativa all’interno di alcuni settori dell’amministrazione comunale, di cooperative o associazioni: avrà una durata di 4 mesi in regime di part-time (contributo massimo di 500 euro mensili, in base all’attività realmente svolta nel tirocinio formativo). I tirocini formativi e di orientamento “non finalizzati all’assunzione” saranno finanziati dalla Regione Emilia Romagna e monitorati dal Consorzio Solidarietà Sociale CSS di Modena, che avrà una funzione di coordinamento al fine di fare coincidere le disponibilità degli aventi diritto con le posizioni lavorative individuate.

“Questi provvedimenti anticrisi – è stato detto dai rappresentanti dell’Unione delle Terre d’argine convenuti alla presentazione dell’iniziativa alla stampa – offrono importanti opportunità e non solo nel breve periodo: i tirocini formativi ad esempio sono un modo per permettere alle persone di restare nel circuito lavorativo e non fermarsi al puro assistenzialismo. Sottolineiamo poi la forte sinergia messa in campo, sia per quello che riguarda il reperimento delle risorse tra enti locali, Regione e Fondazione Cassa di Risparmio di Carpi, sia nell’azione sul territorio, tra enti locali, cooperazione, associazionismo, sindacato. In prospettiva, inoltre, non escludiamo la possibilità di ripetere questa iniziativa nei prossimi mesi”.

Il presidente della Fondazione, Gian Fedele Ferrari, ha sottolineato come “il centro delle priorità della Fondazione CR Carpi, in questo momento, è la tutela delle famiglie e dei lavoratori colpiti dalla grave crisi in corso. Il Fondo straordinario anticrisi voluto e stanziato dalla Fondazione, che vede l’indispensabile e pronta collaborazione degli uffici sociali dei comuni dell’Unione Terre d’argine, rappresenta uno strumento tempestivo ed efficace per tamponare gli effetti più destabilizzanti di questa perdurante congiuntura, quelli legati al bisogno della casa e della riqualificazione lavorativa. Considerato il perdurare della crisi, la Fondazione ha deciso subito di stanziare ulteriori 750 mila euro oltre ai precedenti 250 mila; si tratta di risorse ingenti che abbiamo messo a disposizione per sostenere adeguatamente il territorio e garantire la sua coesione sociale”.

I contributi economici stanziati dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Carpi, e che attingono ad uno specifico fondo di destinazione previsto nel Bilancio 2010 dell’Unione, verranno erogati fino ad esaurimento delle risorse disponibili e nel rispetto dell’ordine di arrivo in graduatoria, sulla base dei criteri individuati dal Bando. Può essere presentata una sola domanda per nucleo familiare. La raccolta delle stesse è possibile a partire da oggi, 5 luglio, e fino al 30 luglio prossimo.

Per informazioni e per presentare la domanda ci si può rivolgere a

Sportello Sociale NEMO – CARPI, tel.059 649646; Ufficio Servizi Sociali – NOVI, tel.059 6789111-142; Ufficio Servizi Sociali – SOLIERA, tel.059 568511-573; Sportello Facile – CAMPOGALLIANO, tel.059 899411

oppure digitare: Terre d’Argine – Fondazione CR Carpi.