Un percorso a ritroso nella storia della musica e della maestria artigiana: domani, sabato 26 giugno, nell’ambito delle iniziative previste per la VII edizione del Festival Chitarristico Internazionale “Arte a 6 corde”, si inaugura la mostra “Liuteria – Chitarre dell’800”. Fino al 12 settembre in esposizione preziosi strumenti della tradizione liutaia risalenti anche a più di duecento anni fa. Nella cornice medievale del Castello di Montecuccoli di Pavullo il pubblico può ammirare la storia e l’evoluzione degli strumenti protagonisti del festival.
La collezione in mostra è il frutto di una raccolta trentennale strutturatasi finalizzando la ricerca a strumenti di scuola italiana, in un arco di tempo che va dalla fine del ‘700 all’inizio del ‘900. Il cuore della raccolta, però, si concentra sulle chitarre del primo ‘800, periodo di massima evoluzione e splendore della chitarra, anche grazie al lavoro di chitarristi e compositori dell’epoca quali Carulli, Carcassi, Giuliani, Sor, Legnani e molti altri che stimolarono fortemente l’attività culturale e musicale del periodo a favore della chitarra. In particolare la loro attività si svolse sull’asse culturale che, dalla Sicilia a Napoli, Roma, Milano, Vienna, Parigi e Londra (per citare alcuni dei luoghi principali) diede ospitalità al fervore artistico-musicale di inizio ‘800. Tutti questi luoghi furono sede delle principali corti europee intorno alle quali viveva quell’artigianato d’arte che da sempre era stato il cuore pulsante del ricco rinascimento italiano ed europeo. Rinascimento che ha dato la luce e l’energia alla fucina di talenti creativi i cui risultati ancora oggi ammiriamo.
“Arte a 6 corde” è il Festival Chitarristico Internazionale diretto dal maestro Andrea Candeli che giunge quest’anno alla sua settima edizione, confermando ancora una volta la dimensione di grande partecipazione e successo delle precedenti esperienze. Come sempre idea cardine della manifestazione è quella di collegare i vari generi e stili musicali attorno ad un solo strumento, declinandone l’interpretazione in un ricco cartellone di appuntamenti tra chitarra classica, jazz, flamenco e antica. La vivace proposta musicale ancora una volta offre accattivanti appuntamenti sia con importanti protagonisti del mondo delle sei corde che con musicisti emergenti. Proprio in linea con questa attenzione alle nuove generazioni sono organizzati i concerti ‘giovani promesse’, oltre agli ormai immancabili appuntamenti didattici: dal Seminario Jazz al Campus Estivo, dal Concorso Chitarristico al Championscamp. Ancora una volta l’Appennino modenese si offre a cornice privilegiata per questa iniziativa, nel costante impegno a valorizzare una terra ricca di storia e di cultura, in cui musica e arte si incontrano naturalmente.
Per info: UIT “Frignano”, Piazza Montecuccoli 1, Pavullo – tel. 0536.29964