I consiglieri regionali Gabriella Meo e Gian Guido Naldi del gruppo SEL-Verdi, con un’interpellanza alla Giunta regionale depositata oggi, intervengono in merito alle attività estrattive svolte nel Polo 11 “Bazzano” di Savignano sul Panaro.
La Provincia di Modena, nel Piano Infraregionale Attività Estrattive (PIAE) approvato l’anno scorso, prevede per il Polo 11 “Bazzano” di Savignano sul Panaro, quattro tipologie di recupero del sito alla fine delle attività estrattive : una zona destinata a recupero naturalistico, una zona destinata ad uso ricreativo sportivo, una zona per attività produttive e per industrie di trasformazione, che contiene il contestato impianto per la produzione di bitumi in località Pastorelli, e una zona destinata a bacino idrico ad usi plurimi.
“Con la nostra interpellanza – dichiara il consigliere Naldi – abbiamo chiesto alla Regione di verificare la rispondenza delle profondità di scavo all’interno del Polo 11 con quanto previsto dalla pianificazione comunale e provinciale vigente attraverso una apposita ispezione del Servizio Tecnico di Bacino competente.”
“Inoltre – continua Naldi – abbiamo chiesto alla Regione di aumentare il canone di concessione per le cave in Emilia-Romagna. Attualmente tale canone è di 0,57 €/m3 per le sabbie e le ghiaie non estratte in alveo fluviale a fronte di un prezzo sul mercato che si aggira attorno agli 11 €/m3 per gli stessi materiali. In questo modo si incentiverebbero i cavatori a diminuire le attività di scavo, riutilizzando ad esempio materiali provenienti dalle demolizioni e dalle attività edili e si aumenterebbero contemporaneamente le risorse economiche dei Comuni”.