La Conferenza dei Presidenti delle Regioni ha trovato un accordo sui criteri per l’accoglimento o meno degli oltre 130 nuovi farmaci per i quali è stata chiesta l’immissione in commercio.
In particolare è stato deciso – hanno spiegato il coordinatore degli assessori regionali alla Sanità , Fabio Gava, e l’assessore alla Sanità dell’Emilia Romagna, Giovanni Bissoni – di dare il via libera a tutti i farmaci generaci esaminati e ad una parte delle specialità ovvero le forniture ospedaliere, le specialità oncologiche e quelle realmente innovative.
“Abbiamo ammesso i farmaci innovativi sul piano scientifico – ha spiegato Gava – e quelli che sono in grado di produrre risparmi sul piano economico”. Per i farmaci ‘fotocopia’ di quelli già esistenti è stato sospeso il giudizio in attesa di capire come mai nel marzo scorso c’è stata un’impennata della spesa farmaceutica.
A quanto si è appreso, inoltre, i presidenti delle Regioni starebbero anche discutendo in merito alle nomine di loro competenza del Cda dell’agenzia del farmaco.