E’ stato posto sotto sequestro, su disposizione del magistrato, il dischetto che ha registrato i parametri di marcia del treno Modena-Sassuolo, che mercoledì sera ha investito e ucciso M.B., 43enne ucraina, al passaggio a livello di via Morane a Modena.
Pare che, nonostante le sbarre fossero già abbassate, la donna stesse tentando di attraversare e non si sia avveduta dell’arrivo del treno, che, proveniente da Sassuolo, stava per entrare alla stazione delle ferrovie provinciali. Anche se la velocità del treno non era elevata, vista la vicinanza alla stazione, la bicicletta è rimasta agganciata dal treno e la donna è rimasta straziata sotto le ruote del piccolo convoglio, morendo praticamente sul colpo. Gli accertamenti compiuti sembrano quindi confermare l’ipotesi della disgrazia. Anche i segnalatori visivi e acustici del passaggio a livello funzionano regolarmente.
L’ucraina, in regola con il permesso di soggiorno, lavorava come badante a Modena e accudiva un anziano che proprio mercoledì è stato ricoverato all’ospedale. La donna si era recata in un vicino supermercato per fare la spesa e stava rientrando a casa ma ha commesso l’errore di attraversare il passaggio a livello a sbarre abbassate. La salma si trova ora all’istituto di Medicina legale in attesa del rimpatrio.