Home Modena Manovra anticrisi Governo, Leoni (PDL): Pighi confonde il Municipio con una sezione...

Manovra anticrisi Governo, Leoni (PDL): Pighi confonde il Municipio con una sezione PD

# ora in onda #
...............




In replica alle dichiarazioni del Sindaco di Modena Pighi sulla manovra economica, il Consigliere regionale e comunale del Popolo della Libertà, Andrea Leoni, ha dichiarato:

“Pighi ha nuovamente confuso il Municipio di Modena con una sezione PD e, dimenticandosi di essere Sindaco si è esibito in un confuso e offensivo sproloquio di propaganda politica anti-governativa. Una vergogna istituzionale che non si ferma alla forma ma anche alla sostanza. In un momento delicato come questo viene richiesta una dose di responsabilità maggiore che nel passato da parte di tutti, Pighi compreso. La normale e doverosa contrapposizione politica deve far posto agli interessi degli italiani. Tutti sappiamo che se non facciamo fare la dieta alle amministrazioni pubbliche siano esse statali o locali anche a noi capiterà quello che è già successo in Grecia. Per questo siamo esterrefatti di fronte alla mancanza del senso dello stato del Sindaco di Modena evidentemente dettata dalla voglia di speculare politicamente sulla crisi. L’esecutivo si è cimentato con una manovra richiesta dall’Europa riuscendo a non mettere le mani nelle tasche degli italiani. L’esatto contrario di quello che ha sempre fatto Pighi che, anno dopo anno, non ha esitato nel continuare a metterle nelle tasche dei modenesi. Aumenti record di tasse locali e tariffe per l’accesso agli asili e alle case protette, sprechi da milioni di euro per dare gratis la casa agli extracomunitari dell’ultima ora, raddoppio dell’addizionale Irpef e delle tariffe dei servizi pubblici. Queste sono le prerogative di Pighi. Il Sindaco PD, sul piano economico e sociale, non è nelle condizioni di dare lezioni a nessuno. Visti i precedenti, mi auguro che il Comune di Modena non diventi capofila di soggetti che più che amministrare i propri cittadini impiegheranno il proprio tempo a fare ‘guerriglia’ istituzionale” contro gli interessi del Paese”.