La quattordicesima edizione di ‘Angelica‘, Festival internazionale di musica dal sottotitolo ‘mosaico & miraggio’, si terrà dal 9 al 16 maggio a Bologna – Teatro San Leonardo, Raum, Chiesa di San Martino – e a Modena presso il Teatro Comunale.
Il Festival, che si aprirà con Alda Merini che leggerà le sue poesie, avrà tra gli altri ospiti il minimalista americano Charlemagne Palestine, con composizioni per organo rinascimentale non temperato (in chiesa) e per pianoforte e clavicembalo (in teatro).
Alla libertà di Palestine si succederanno le miniature melodiche, con sapori alla Satie, del pianista inglese John Tilbury in ‘Well, well, Cornelius’, di Howard Skempton. La voce ritorna con il duo brasiliano-berlinese Chico Mello & Fernanda Farah che fonde la canzone brasiliana con l’elettronica teatrale regalando alla forma canzone un nuovo tono. Il pianista Steffen Schleiermacher esegue in ‘The Mystic Modernists’, composizioni di Carl Ruggles e Dane Rudhyar, mentre ancora sul versante vocale il funambolico cantante Phil Minton presenta ‘Feral Choir’ con 50 musicisti e non musicisti, scelti nel workshop da lui diretto alla Scuola Popolare di Musica Ivan Illich. La dimensione corale e celebrativa ritorna con il concerto del Coro da camera di Bologna e il Coro Euridice, che sotto la direzione di Pierpaolo Scattolin presentano musiche di Scelsi, Penderecki e Messiaen.
Poi il Festival si sposta a Modena per una doppia serata dedicata all’India che mostra due diversi aspetti della musica indiana: il Raga, patrimonio sacro del paese, e le film-songs, variegatissime canzoni che nascono come colonne sonore per i film di Hollywood.
Info:051/331099 – Angelica.