Si intitola “Il sesto continente”, spazio dell’incontro tra culture, discipline artistiche, reperti antichi e suggestioni contemporanee, la mostra dei giovani artisti Simone Fazio, Adriana Jebeleanu e Aldo Soligno che sabato 15 maggio alle 19.30 inaugura nelle sale etnografiche del Museo civico archeologico etnologico di Modena (viale Vittorio Veneto 5). L’esposizione rientra nell’edizione 2010 di “Gemine muse”, iniziativa nazionale che coinvolge 120 giovani artisti e 30 curatori in 22 città italiane, facendo dialogare l’arte contemporanea con le collezioni storiche. L’inaugurazione della mostra rientra nel panorama della “Notte dei musei” e vedrà le sale espositive restare aperte fino a mezzanotte, con un accompagnamento musicale dell’Africa dell’ovest curato dal gruppo Afrikainpoi.
Promossa dall’ufficio Giovani d’arte del Comune di Modena, curata da Fulvio Chimento e Antonella Malaguti, “Il sesto continente” resterà aperta fino al 18 luglio (dal martedì al venerdì dalle 9 alle 12, il sabato, la domenica e i festivi dalle 10 alle 13 e dalle 15 alle 18, ingresso gratuito).
Sempre in occasione della “Notte dei musei”, sabato 15 maggio alle 19 alla biblioteca civica d’arte Poletti (viale Vittorio Veneto 5) si potrà visitare in anteprima la mostra “I libri dei Gatti: trent’anni di libri d’artista del Laboratorio d’arte grafica di Modena” (alle 18.30 l’attore Stefano Vercelli leggerà brani di Giuseppe Conte tratti dal “Don Chisciotte” di Mimmo Paladino), che sarà inaugurata domenica 16 maggio alle 11.
Mimmo Paladino, Giuliano Della Casa, Wainer Vaccari, Joe Tilson sono solo alcuni degli artisti che, tra il 1979 e il 2009, si sono avvalsi del Laboratorio d’arte grafica di Modena di Roberto Gatti e Anna Maria Piccinini per tradurre le proprie visioni e immagini in pagine preziose e inchiostri profumati. La mostra resterà aperta fino al 31 luglio, il lunedì dalle 14.30 alle 19, dal martedì al venerdì dalle 8.30 alle 13 e dalle 14.30 alle 19 e il sabato dalle 8.30 alle 13.