Un’appendice al Regolamento dei servizi per lo smaltimento dei rifiuti urbani è stata approvata dal Consiglio comunale di Modena. Riguarda la possibilità per i soggetti no profit di recuperare materiale presso le isole ecologiche prima che questo venga definitivamente conferito alle discariche per lo smaltimento.
L’assessore all’Ambiente Mauro Tesauro ha delineato in aula le caratteristiche del provvedimento, sottolineando che va nella direzione di “aumentare e migliorare i servizi di raccolta differenziata, in base alle prescrizioni dell’Agenda 21 locale – ha spiegato – A Modena siamo al 28% di raccolta ma l’obiettivo ambizioso per il 2005 è quello del 55%, quindi bisogna lavorare molto per ridurre gli imballaggi e ‘intercettando’ i rifiuti anche in nome del risparmio energetico connesso alla produzione dei beni. Partiremo con questa sperimentazione all’isola ecologica Leonardo e in quella di via del Mercato, attraverso la firma da parte dei soggetti no profit di una concessione amministrativa gratuita valida 5 anni e vincolata ad un dettagliato capitolato di impegni ed oneri”.
Nascerà presto dunque vicino o all’interno di una o più isole ecologiche modenesi un punto gestito da questi soggetti autorizzati (associazioni senza fini di lucro, coop sociali, enti caritatevoli, ecc.) ai quali i cittadini possono scegliere di conferire elettrodomestici, mobilia, suppellettili, ancora riutilizzabili in tutto o in parte. Il tutto senza oneri di gestione per l’amministrazione e senza la possibilità di un commercio degli oggetti riutilizzati da parte di chi si occupa dei centri.