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F1: Ferrari e GP di Spagna

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Sono 26 i punti all’attivo per la Scuderia Ferrari Marlboro al termine del Gran Premio di Spagna, frutto del secondo posto di Fernando Alonso e del sesto di Felipe Massa. Dopo cinque gare, la Scuderia occupa il secondo posto nella classifica Costruttori mentre i suoi piloti sono in seconda e in settima posizione in quella loro riservata, con Fernando davanti a Felipe.

Stefano Domenicali: “Il nostro obiettivo oggi era quello di massimizzare il pacchetto a disposizione e possiamo dire di esserci riusciti. Fernando ha fatto una gara straordinaria, gestendo la macchina e le gomme nella maniera migliore e questo secondo posto è la ricompensa del tanto lavoro svolto insieme alla squadra. Felipe ha effettuato un’ottima partenza ed è rimasto sempre in lotta con Button e Schumacher in una gara che è stata comunque difficile per lui: dobbiamo capire come fare in modo che la sua macchina riesca a far lavorare meglio le gomme. Tutto sommato dobbiamo essere soddisfatti di questo risultato, considerata la situazione in termini di differenza di prestazione rispetto ad alcuni dei nostri avversari. Peraltro, come sappiamo bene, le gare sono lunghe e difficili e finiscono solamente alla bandiera a scacchi. Dobbiamo continuare a lavorare sulla prestazione perché alcuni dei nostri avversari hanno dimostrato di aver fatto un passo avanti più grande del nostro”.

Felipe Massa: “E’ stata una gara difficile. Ho fatto una buona partenza ma poi sono sempre stato dietro ad altre macchine e non sono mai riuscito ad avere un passo costante. Anche oggi la maggiore difficoltà è stata la mancanza di aderenza, in particolare nel terzo settore: ogniqualvolta sembrava che potessi avvicinarmi a Button lui in quella parte del circuito scappava via. Dobbiamo lavorare per migliorare la vettura come prestazione: su questo non ci sono dubbi. Abbiamo comunque portato a casa dei punti importanti ma non posso essere contento di come sono andate le cose in questo fine settimana. Quando mi sono toccato con un doppiato si è rotta la bandella sinistra dell’ala anteriore ma il comportamento della macchina non ne ha risentito poi troppo: se fossi tornato ai box per sostituire il musetto avrei perso almeno tre posizioni quindi la decisione di rimanere in pista è stata quella giusta. Ora andiamo subito a Monte Carlo, la mia seconda gara di casa visto che abito a poche centinaia di metri dal tracciato: ci saranno gomme diverse da queste e speriamo che si torni anche ad una situazione più favorevole, almeno per quanto mi riguarda”.

Fernando Alonso: “Sono felice per questo secondo posto ottenuto davanti ai miei tifosi: sono contento per loro ma, soprattutto, per la squadra che ha lavorato tanto durante il weekend senza commettere errori. E’ vero che il risultato è giunto in maniera inaspettata ma queste sono le corse. Sapevamo che ci attendeva un Gran Premio difficile perché su circuiti come questo non abbiamo ancora sufficiente carico aerodinamico per poter lottare per la pole position e per la vittoria, anche se le gare sono molto lunghe e oggi ne abbiamo avuto un’ulteriore conferma. In circostanze come questa dobbiamo cercare di attaccare e di sfruttare tutte le opportunità. Il nostro punto forte sembra essere la gestione delle gomme, che alla fine della gara erano in condizioni migliori rispetto a quelle dei nostri avversari. Dobbiamo migliorare il livello della nostra prestazione ma abbiamo il potenziale per vincere il mondiale. Il sistema di gestione dell’ala posteriore soffiata ha funzionato bene ma è ancora in fase sperimentale: forse in Turchia ne avremo una versione evoluta. Ora andiamo a Monte Carlo, un Gran Premio speciale che tutti vogliono aggiudicarsi. Assetto e gomme saranno differenti da quelli di questa gara e vedremo come saremo rispetto agli altri. Dopo alcune gare difficili sono tornato sul podio e sono secondo a tre punti di ritardo dal leader della classifica: il campionato è ancora lungo ma questo, lo ripeto, è un bel risultato”.

Chris Dyer: “Un risultato fantastico per Fernando ma anche Felipe ha fatto una bella gara, oltre che un’ottima partenza. La squadra ha lavorato molto bene: pit-stop perfetti, nessun problema tecnico sulle due vetture. Sapevamo che sarebbe stata una corsa molto dura per noi, considerata la differenza in termini di prestazione rispetto alle Red Bull che avevamo visto in qualifica. In gara non abbiamo sbagliato nulla e, alla fine, siamo riusciti ad approfittare dei problemi che hanno avuto altri piloti, a dimostrazione di quanto l’affidabilità resti il fattore cruciale se si vogliono raggiungere certi obiettivi. Ora dobbiamo subito concentrarci per il prossimo appuntamento di Monaco, un Gran Premio del tutto particolare”.