Il Comune di Modena ha disposto il
lutto cittadino dalle 16 alle 17.30 di oggi, in concomitanza
con la celebrazione in Duomo dei funerali dell’agente scelto
della Polstrada Stefano Biondi, travolto e ucciso l’altra sera
nei pressi del casello di Reggio Emilia dalla Porsche di due
malviventi in fuga con due chili di cocaina.
Il giovane,
originario di Cervia (Ravenna) dove vivono i familiari, era in
servizio alla sottosezione Modena Nord della Stradale e da poco
aveva ottenuto il trasferimento a Ravenna, che sarebbe divenuto
operativo nei prossimi mesi.
Il lutto lo ha deciso ieri pomeriggio la Giunta, che ha
accolto la proposta del sindaco Giuliano Barbolini e il parere
favorevole della Conferenza dei capigruppo. Il Comune ha
invitato i cittadini a osservare un minuto di raccoglimento alle
16, in occasione dell’inizio della cerimonia funebre. Il
gonfalone cittadino sarà accompagnato in Cattedrale da agenti
della polizia municipale in alta uniforme e la bandiera della
città sarà listata a lutto ed esposta a mezz’asta dal Palazzo
del Municipio. La salma sarà poi tumulata domani a Cervia, dopo
un’altra cerimonia. Il feretro dell’agente è stato trasportato
intanto nel pomeriggio di ieri a Modena Nord, per ricevere l’omaggio dei
colleghi e questa mattina dei cittadini.
I colleghi di Biondi – ha reso noto il sindacato provinciale
di polizia Consap – hanno promosso una raccolta di fondi che,
come da disposizioni dei familiari, saranno devoluti in
beneficenza a Telethon (l’agente era impegnato attivamente nel
volontariato e si era occupato nei mesi scorsi delle iniziative
di Telethon nel ravennate) e al Centro Tumori Ior di Forlì.
Queste le coordinate bancarie: Abi 01005, Cab 129081, c/c 7100
della Bnl agenzia di Modena, via Giardini. Intanto sul sito
internet dell’Asaps, l’associazione sostenitori polizia
stradale, sono stati pubblicati molti messaggi di cordoglio dei
colleghi di Biondi, oltre a un ‘editoriale’ del presidente
Giordano Biserni, che ricorda tra l’altro l’impegnativo lavoro
degli agenti delle Sottosezioni autostradali, “ormai veri e
propri Bronx sull’asfalto, cresciuti troppo presto e troppo
velocemente a suon di esperienze pericolose”.
Sul fronte delle indagini, coordinate dal Procuratore di
Reggio Emilia Italo Materia, trapela l’indiscrezione che Michele
D’Ambrosio e Fabio Montagnino, i due pregiudicati bolognesi che
viaggiavano sulla Porsche, nel tardo pomeriggio di martedì
avrebbero rapinato sull’Autosole, in territorio lombardo, una
donna-corriere che, dopo essere giunta in aereo all’aeroporto di
Malpensa, viaggiava con la droga. Sarebbe stato un altro agente,
fuori servizio, a notare i malviventi incappucciati sulla
carreggiata sud e a dare l’allarme, con il successivo
inseguimento della potente auto sportiva cominciato prima di
Parma e finito tragicamente all’altezza del casello reggiano.