Trenta sale cinematografiche regionali coinvolte tra il circuito Fice che riunisce le sale d’essai e quelle gestite dai Comuni; venticinque documentari di autori o case di produzione emiliano-romagnole o con temi che riguardano la regione; tremila gli spettatori che nella scorsa edizione hanno seguito le proiezioni. Sono queste alcune cifre della quarta rassegna sul documentario Doc in tour-Documentari in Emilia-Romagna che domenica 9 maggio arriverà a Carpi. All’auditorium della Biblioteca multimediale Loria verrà proiettato alle 16.30 Miss Little China di Riccardo Cremona e Vincenzo De Cecco, una pellicola che racconta di cinque aspiranti regine di bellezza, cinque ordinarie famiglie di emigranti tra ristoranti, laboratori tessili e negozi di import-export. Alle ore 18 verrà invece proiettato Ligabue di Salvatore Nocita, film che racconta lo stretto rapporto fra il pittore e la sua opera, indagata non solo in termini di valore artistico ma anche come frutto della sua travagliata vicenda umana e del contesto geografico in cui ha vissuto e operato. Il documentario ha un narratore d’eccezione, Flavio Bucci, protagonista dello sceneggiato che negli anni Settanta fece conoscere l’artista di Gualtieri. Alla Sala congressi di piazzale Allende infine alle ore 21.15 domenica 9 verrà proposta (in collaborazione con Sequence associazione culturale) Piazzati di Giorgio Diritti, regista che si è fatto conoscere negli ultimi anni con opere di grande pregio e pluripremiate come L’uomo che verrà e Il vento fa il suo giro. L’ingresso alle proiezioni è libero fino ad esaurimento dei posti disponibili. Gli autori saranno presenti in sala per dialogare con il pubblico.
Doc in tour intende valorizzare il lavoro dei documentaristi che operano in Emilia Romagna ed anche l´impegno della Regione a livello produttivo, partecipando in qualità di soggetto finanziatore alla realizzazione di alcune opere. La manifestazione consente inoltre di distribuire lavori che difficilmente arriverebbero in sala e di diffondere il documentario come punto di incontro tra creatività e informazione e come strumento di indagine delle dinamiche sociali.