Le tecnologie e le applicazioni wireless più evolute, saranno messe in evidenza alla conferenza internazionale ISWPC 2010 – International Symposium on Wireless Pervasive Computing, un appuntamento che per la prima volta verrà ospitato a Modena.
“La scelta di Modena – commenta la prof. ssa Maria Luisa Merani del Dipartimento di Ingegneria dell’Informazione dell’Università degli studi di Modena e Reggio Emilia, organizzatrice dell’evento – è un esplicito riconoscimento della comunità scientifica internazionale per le competenze e la visibilità guadagnate dai gruppi di ricerca del nostro Ateneo”.
L’anno scorso il Simposio si era tenuto a Melbourne, Australia, mentre l’anno prossimo sarà ad Hong Kong.
Il convegno, nel calendario degli eventi annunciati per i 20 anni della facoltà di Ingegneria Modena, si terrà a partire dalle ore 9.00 di mercoledì 5 e proseguirà fino a venerdì 7 maggio 2010 a Palazzo Ducale (Piazza Roma) a Modena, portando in città oltre cento ricercatori ed esponenti industriali, con presenze numerose e qualificate soprattutto da Corea, Giappone, Taiwan e Nord Europa, che si confronteranno sulle nuove applicazioni e teorie nella scienza dell’ingegneria delle comunicazioni radio.
Sensori wireless, tecniche di localizzazione di oggetti, servizi intelligenti per smartphone riveleranno le potenzialità futuribili delle reti radio di prossima generazione. Anche il mondo automobilistico guarda con attenzione alle ricerche in questo settore: comunicazioni interveicolari per la mobilità intelligente e per ausili alla sicurezza attiva nella guida saranno al centro di molti interventi.
Oltre alle tradizionali sessioni di presentazioni scientifiche la tre giorni modenese proporrà lectio magistralis di personalità di fama internazionale: la guru di Internet Radia Perlman, il professore del MIT di Boston Muriel Medard, accompagnata dalla presenza di spicco di Keith Ross, professore alla New York University e consulente del Governo statunitense sulle tecnologie peer-to-peer.
Sul filo rosso dei rapporti tra scienza e società, tra ruolo della ricerca nel migliorare l’accettazione sociale delle tecnologie pervasive e lo sfruttamento delle dinamiche dei social network nei nuovi servizi wireless si dipanerà, invece, il dibattito di giovedì 6 maggio, organizzato da Giuseppe Bianchi, professore all’Università di Roma Tor Vergata.
Il congresso, voluto e sponsorizzato dalla più grande associazione mondiale di ingegneria, l’Institute of Electrical and Electronics Engineers, ha ricevuto il sostegno della Fondazione Cassa di Risparmio di Modena.
Per ulteriori informazioni consultare il sito ISWPC.