Sulla strada che porta da Carpi a Rovereto di Novi esiste un Campo nomadi che è stato oggetto di un’interrogazione nel corso della seduta del Consiglio comunale di Carpi di ieri, giovedì 29 aprile. A domandare lumi alla Giunta è stato il capogruppo della Lega nord Padania Argio Alboresi.
“Cittadini della zona hanno espresso dubbi sulle norme di sicurezza relative alla fornitura Enel, consistente in una scatola attaccata ad un palo di cemento. Visto che in una precedente interrogazione – ha detto Alboresi – il Comune dichiara a bilancio 9mila euro per energia elettrica e che l’assessore D’Addese ha dichiarato che ognuna delle persone che vivono nel Campo nomadi deve pagare la bolletta chiediamo se questa somma serve per fornire luce al Campo di località Ponticelli e se non è così cosa l’amministrazione fornisce”.
L’assessore ai Lavori pubblici Carmelo Alberto D’Addese ha risposto che questo Campo è situato su un’area non di proprietà comunale “e quindi le forniture elettriche hanno carattere privatistico, ordinarie o straordinarie, con un contatore piuttosto che a forfait per il calcolo dei consumi. Non esistono interventi realizzati dal Comune in quest’area. Alboresi riporta poi una mia dichiarazione riferita però alla volontà dell’ente locale di regolamentare il Campo nomadi di via Nuova Ponente, affinché coloro che vi stazionano regolarmente abbiano la fornitura intestata direttamente e paghino i relativi consumi. L’intervento è previsto nel corso dell’anno ed è in fase di definizione con l’Enel. I 9mila euro dichiarati a bilancio sono destinati a questo intervento, necessario per rendere come detto autonome le forniture”.
Alboresi in sede di replica ha sottolineato la scarsa chiarezza delle cifre stanziate per questo intervento che in altra sede sono state invece quantificate a suo dire in 16 mila euro.