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Ponzoni designato a presidenza Acimac

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Il Consiglio Direttivo di Acimac,
l’Associazione Costruttori Italiani Macchine e Attrezzature per Ceramica aderente a Confindustria, ha designato Pierluigi Ponzoni quale nuovo Presidente per il quadriennio 2004-2008. L’ elezione avverra’ il 4 giugno a Modena durante l’assemblea annuale dei soci.


Ponzoni, 56 anni, coniugato, con due figli, e’ presidente della Lema srl di Albavilla (Como), azienda specializzata nella costruzione di stampi e presse per ceramica, fondata nel 1949 dal padre Luigi. Siede nel Consiglio Direttivo di Acimac dal 2001 con la carica di rappresentante del ‘raggruppamento stampisti’ e succede a Franco Stefani (System), eletto nel 2000.
”La candidatura di Pierluigi Ponzoni – ha detto Ivano Ligabue, portavoce della Commissione di Designazione – ha incontrato il favore di numerosi imprenditori associati e del Consiglio Direttivo. Questa designazione contribuisce a sottolineare da un lato il ruolo delle piccole imprese all’ interno del nostro comparto, dall’altro il carattere della rappresentativita’ di Acimac sull’intero territorio nazionale e non solo per le imprese operanti nel comprensorio”. Ponzoni sarebbe infatti il primo Presidente di Acimac a non risiedere all’interno del comprensorio ceramico sassolese.
Nel corso del prossimo Consiglio Direttivo di maggio, il Presidente designato presentera’ il programma e la squadra dei vicepresidenti che lo affiancheranno.


L’industria italiana dei costruttori di macchine per ceramica e’ composta da 180 imprese, concentrate prevalentemente nelle province di Modena e Reggio Emilia. Il comparto, leader mondiale nella fornitura di tecnologia avanzata per la produzione di piastrelle, sanitari, stoviglieria, laterizi e altri manufatti ceramici, esprime un fatturato annuo di 1.400 milioni di euro, di cui due terzi ricavati dalle esportazioni. L’Unione Europea rappresenta il primo mercato di esportazione, con una quota del 25,6% dell’export totale, seguita dai paesi asiatici (22,5%), Medio Oriente (15,9%), Europa Centro-Orientale (13,2%), Sud America (8,2%), Africa (7,7%) e Nord America (6,8%).