L’azione dimostrativa messa in atto la scorsa notte dalla neonata sezione carpigiana di Casapound è davvero una sortita goliardica, come ammette lo stesso responsabile cittadino dell’associazione? Scegliere Dorando Pietri, una figura che ha dato lustro alla nostra città, una vera e propria icona dello spirito olimpico, forse significa avere sbagliato ‘testimonial’ della protesta.
D’altronde Casapound è un’associazione di estrema destra extraparlamentare e neofascista, già resasi protagonista di operazioni di attacchinaggio abusivo nei mesi scorsi in città e alla quale è stata comminata dalla Polizia municipale una multa di circa 400 euro (tuttora insoluta). Ci preoccupa comunque l’apparizione in città di questa associazione, le cui posizioni sui temi della Memoria e i valori fondamentali della nostra convivenza civile sono tristemente note.
Chi ha intenzione di criticare le scelte dell’amministrazione comunale di Carpi può farlo in tanti modi e questa non si nega al dibattito, su questioni diversissime tra loro, quali i nomadi, il Canile o qualsiasi altro tema: ci piacerebbe però il confronto con persone che non agiscono solo di notte o compiendo azioni illegali. Grazie alla nascita dell’associazione a Carpi adesso sappiamo però a chi dobbiamo intestare le sanzioni qualora apparissero nuovi manifesti abusivi…