Continua la rassegna Jazz Club in Galleria con due nuovi concerti che si terranno in Sala Grande, a Palazzo Santa Margherita in c.so Canalgrande 103.
Organizzata dalla Galleria Civica e dal Modena Jazz Club l’iniziativa propone una serie di incontri nei quali alcuni fra i protagonisti dell’attuale scena jazzistica italiana, si confrontano non solo con gli spazi, ma anche con le opere in mostra in un reciproco scambio di suggestioni e ipotesi interpretative.
Il nuovo programma ospita per la prima volta una produzione originale del musicista Paolo Damiani, che insieme al suo quintetto ha confezionato il progetto Pop Art Session, dedicato alla Mostra. Abbiamo poi nella serata di giovedì 13 maggio l’esibizione di Lello Pareti, accompagnato da valenti musicisti tra cui il gradito ritorno di Antonello Salis.
Il primo appuntamento si terrà Giovedì 22 Aprile 2004, per la mostra Pop Art U.K. British Pop Art 1956-1972, la Paolo Damiani Orchestra con “Pop Art Session” (Paolo Damiani al contrabbasso, Diana Torto voce, Beppe Caruso al trombone, Achille Succi ai clarinetti, Roberto Dani batteria e percussioni).
Paolo Damiani Compositore, direttore d’orchestra, contrabbassista e violoncellista è nato a Roma il 26 marzo 1952. Direttore dal 1982 del Festival Internazionale di jazz “Rumori Mediterranei”, di Roccella Jonica, ha studiato composizione e strumento con Bruno Tommaso, Giorgio Gaslini, Franco Sbacco, Lucio Buccarella, Giorgio Pani, Fernando Grillo, Giuseppe Selmi, Frances Marie Uitti, diplomandosi in contrabbasso e musica jazz. Ha collaborato con alcuni dei più prestigiosi musicisti del mondo tra cui Kenny Wheeler, Albert Mangelsdorff, Billy Higgins, Charlie Mariano, Trilok Gurtu, Miroslav Vitous, Barre Phillips, Tony Oxley, John Surman, Giancarlo Schiaffini, Gianluigi Trovesi e Giorgio Gaslini con il quale ha debuttato professionalmente nel 1976.
Dal 1978 dirige proprie formazioni con cui ha partecipato ai più importanti festival italiani ed europei.
Ha scritto musica per i gruppi di teatro e di danza e ha partecipato a diverse trasmissioni radiofoniche; si è inoltre occupato di ricerca musicale e didattica: tra l’altro ha insegnato presso il Conservatorio “G.Verdi” di Milano ed è stato tra i fondatori della Scuola di Musica di Testaccio.
Collabora stabilmente con l’ISMEZ di cui è direttore artistico per l’area jazz e con cui ha inventato l’IS Ensemble, (un’orchestra nazionale giovanile). E’ inoltre tra i soci fondatori del CAMI (Comitato Autonomo Musicisti Italiani) insieme a Michele Campanella, Vittorio Antonellini, Vincenzo Mariozzi, Marina Carloni. Su diretto invito del ministro della Pubblica Istruzione, on. Luigi Berlinguer, è stato chiamato a far parte della Commissione incaricata di “individuare le conoscenze fondamentali su cui si baserà l’apprendimento dei giovani nella scuola italiana”. Nella Commissione figurano tra gli altri: Tullio De Mauro, Carlo Bo, Umberto Eco, Rita Levi Montalcini, Riccardo Muti, Maurizio Nichetti, Roberto Maragliano, Eugenio Scalfari, Antonio Tabucchi, Uto Ughi. Attualmente collabora con l’Italian Instabile Orchestra, l’Italian String Trio, il gruppo di musica contemporanea Pentarte.
Dirige inoltre un proprio ensemble comprendente Gianluigi Trovesi, Paolo Fresu, Danilo Rea e Roberto Gatto. Ha registrato numerosi dischi, di cui dodici come leader-compositore.
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