Per potenziare la strada provinciale 324 del passo delle Radici e mettere in sicurezza l’arteria contro frane e smottamenti la Provincia prevede interventi per oltre cinque di euro. Lo ha annunciato Egidio Pagani, assessore alle Infrastrutture della Provincia di Modena, rispondendo in Consiglio provinciale a una interrogazione dei consiglieri della Lega nord Denis Zavatti e Livio Degliesposti sulla situazione della strada «che si trova da tempo – si legge nell’interrogazione – in precarie condizioni perché interessata da frane e smottamenti in particolare nel tratto tra Riolunato e Pievepelago». Ma questa situazione – hanno chiesto Zavatti e Degli Esporti «è determinata solo dal maltempo o anche da eventuali ritardi negli interventi? Quali provvedimenti intende adottare la Provincia per scongiurare l’interruzione di una strada fondamentale per l’economia del territorio?».
Rispondendo a questi interrogativi Pagani ha confermato che l’intervento di potenziamento della strada in diversi tratti partirà entro il 2010 con un investimento di quattro milioni di euro.
«La progettazione definitiva – ha spiegato Pagani – è già stata completata. In queste settimane stiamo concludendo l’acquisizione dei terreni interessati dai lavori attraverso accordi bonari, per accelerare le procedure, con oltre cento proprietari privati, di questi quasi l’80 per cento sono stati conclusi».
Per quanto riguarda i lavori su una frana vicino Riolunato, Pagani ha confermato che per la Provincia si tratta di un intervento prioritario. «Abbiamo già a predisposto un intervento di consolidamento – ha chiarito Pagani – che prevede la realizzazione di una base in cemento armato sorretta da pali profondi 25 metri e un muro a monte per contenere le spinte della frana. In questo modo risolveremo definitivamente un problema che stavamo monitorando da tempo. Questa frana – ha spiegato Pagani – finora si era mossa lentamente ma in questi ultimi mesi di forte maltempo ha accelerato la sua discesa rendendo indispensabile un intervento urgente per scongiurare l’interruzione della strada».
La frana, con un fronte di circa 60 metri e una profondità di una quindicina di metri, ha già provocato il parziale cedimento del fondo stradale costringendo la Provincia di Modena nei giorni scorsi a regolare il traffico con un senso unico alternato con semaforo.
Il progetto della Provincia ha un costo di oltre un milione di euro per un’opera dalle caratteristiche ingegneristiche piuttosto complesse che potranno essere realizzate solo in condizioni meteo favorevoli e movimenti franosi ridimensionati. Per questo l’ipotesi è di partire con i lavori tra maggio e giugno.
Durate la discussione in Consiglio, Pagani ha aggiunto anche che, sempre a causa delle ondate di maltempo dell’inverno scorso, la Provincia dovrà investire per le strade provinciali di montagna oltre quattro milioni di euro per sistemare versanti, ponti, muri di sostegno e il fondo stradale in numerosi tratti.
Al termine della comunicazione di Pagani, Degliesposti si è dichiarato soddisfatto delle risposte dando anche atto che il maltempo non ha consentito una più rapida realizzazione degli interventi.