Pochi giorni dopo la gara dell’Albert Park, la F1 ha già ricominciato la sua abituale routine in Malesia, con l’incontro di Felipe Massa con i giornalisti nel paddock di Sepang. Il pilota della Scuderia Ferrari Marlboro ha iniziato con una valutazione sulle prime due corse iniziali della stagione. “Non abbiamo avuto la macchina più veloce nelle prime due gare, ma tutto il team ha fatto un buon lavoro,” ha esordito il brasiliano. “Nella prima gara siamo stati sufficientemente veloci per qualificarci davanti, mentre nella seconda le nostre macchine si sono piazzate terza e quinta sulla griglia, ma non eravamo i più veloci sul ritmo di gara complessivo. Abbiamo puntato sull’essere più affidabili piuttosto che i più veloci e, in una stagione di 19 gare, dove è importante ovviamente essere anche veloci, hai anche necessità di essere costante e affidabile. Questo significa che adesso dobbiamo lavorare per migliorare le prestazioni della F10 e abbiamo alcune idee su come procedere, per esempio migliorando il livello di downforce, area in cui stiamo lavorando molto duramente”.
La sosta ai box è molto più veloce quest’anno, considerando che il rifornimento è vietato. Al pilota Ferrari è stata posta una domanda sulle prestazioni della Scuderia in questa area. “Sono molto contento del pit stop fatto in Baharain, mentre quello in Australia non è stato perfetto e ho perso anche del tempo con il traffico, il che mi ha portato a perdere due posizioni. Senza questo episodio, avrei potuto lasciare la corsia box davanti a Button. Dobbiamo continuare a lavorare su questo aspetto e sebbene non abbiamo ancora usato il sistema con il semaforo, siamo mentalmente aperti al riguardo e stiamo considerando la possibilità di un suo utilizzo”.
Non si può certo dire che Massa non abbia mai avuto nessuna opposizione all’interno della propria squadra, considerando che in passato ha fatto coppia con due campioni del mondo, quindi come ci si sente ad avere contro un altro pilota detentore del titolo? “Quando corri per la Ferrari, ti aspetti di avere un forte compagno di squadra, perché la squadra ha sempre avuto buoni piloti. Questa è la mia quinta stagione con la Ferrari e ho imparato molto lavorando con Michael e Kimi, ma anche io ho fatto personalmente un ottimo lavoro, lavorando con la squadra. Dobbiamo continuare in questa direzione adesso che Fernando è il mio nuovo compagno di squadra”.
Per quanto riguarda questo fine settimana, Felipe si attende un’altra buona battaglia. “Spero di poter battere le Red Bull e tutte le altre monoposto. Sarà dura, perché come ho detto questo è un circuito impegnativo, difficile dal punto di vista fisico. Mi piace, però, perché presenta curve ad alta velocità e veloci cambi di direzione e può essere duro per gli pneumatici, il che significa che dobbiamo avere un buon set-up per preservarli”.
Quando Fernando Alonso ha incontrato i giornalisti questo pomeriggio sul circuito di Sepang, la sessione di domande ha preso il via con uno sguardo sulla spettacolare prestazione che gli ha permesso di conquistare il quarto posto a Melbourne: “E’ stato un grande show per tutti, una bella gara da guardare e piacevole anche dall’interno dell’abitacolo”, ha commentato il pilota della Scuderia Ferrari Marlboro. “La vettura era abbastanza veloce per permettermi di sorpassare, dopo essere retrocesso in fondo al gruppo, e alla fine il quarto posto è stato una buona ricompensa per la squadra e sono estremamente felice di questo. Forse con il testacoda alla prima curva ho perso la l’opportunità di vincere, ma sono cose che succedono. E’ stato molto positivo per la nostra situazione in campionato”.
Il due volte campione del mondo comanda la classifica, ma è consapevole della forte opposizione che deve affrontare. “Le McLaren, le Red Bull e le Mercedes sono le nostre principali avversarie e solo più avanti nel corso dell’anno vedremo chi degli otto piloti sarà in lizza per il campionato. Dopo solo due gare, tutti sono ancora contendenti e in piena lotta, anche se la Red Bull è probabilmente la più veloce e ha due piloti da tenere sott’occhio in questo momento, nonostante non abbia ancora realizzato un fine settimana perfetto. Quando ci riusciranno, potrebbero concludere la gara in prima e seconda posizione, quindi non dobbiamo rilassarci e dobbiamo continuare a lavorare per migliorare la vettura, soprattutto perché mi aspetto che McLaren e Mercedes ritorneranno presto a dire la loro nella lotta”.
Nonostante la gara di Melbourne sia stata molto emozionante, c’è tra i giornalisti chi è ancora dell’idea la Formula abbia bisogno di più sorpassi. Alonso non è ne così sicuro. “Come ho detto dopo il Bahrain, la Formula 1 potrebbe non essere il migliore sport se parliamo di sorpassi, ma ci sono anche altre cose, come la tecnologia, la precisione nella guida, l’avere tutto sotto controllo in pista, nel garage, in fabbrica, dove la costruzione delle vetture viene realizzata con margini inferiori al millimetro,” ha detto il pilota spagnolo. “Questa formula vede in pista vetture le cui massime prestazioni sono superiori a ogni categoria dell’automobilismo sportivo, con i migliori piloti che mettono in scena un grande spettacolo. Certo, quando piove le gare possono essere più divertenti. Gli argomenti sono gli stessi da tanti anni e ci sono stati molti campionati fantastici, per esempio quello dello scorso anno dove sono sicuro abbiamo assistito a così tanti sorpassi, quindi credo che la situazionale attuale non sia conseguenza delle nuove regole che vietano il rifornimento”.
***
Quando Fernando Alonso ha incontrato i giornalisti questo pomeriggio sul circuito di Sepang, la sessione di domande ha preso il via con uno sguardo sulla spettacolare prestazione che gli ha permesso di conquistare il quarto posto a Melbourne: “E’ stato un grande show per tutti, una bella gara da guardare e piacevole anche dall’interno dell’abitacolo”, ha commentato il pilota della Scuderia Ferrari Marlboro. “La vettura era abbastanza veloce per permettermi di sorpassare, dopo essere retrocesso in fondo al gruppo, e alla fine il quarto posto è stato una buona ricompensa per la squadra e sono estremamente felice di questo. Forse con il testacoda alla prima curva ho perso la l’opportunità di vincere, ma sono cose che succedono. E’ stato molto positivo per la nostra situazione in campionato”
Il due volte campione del mondo comanda la classifica, m.a è consapevole della forte opposizione che deve affrontare. “Le McLaren, le Red Bull e le Mercedes sono le nostre principali avversarie e solo più avanti nel corso dell’anno vedremo chi degli otto piloti sarà in lizza per il campionato. Dopo solo due gare, tutti sono ancora contendenti e in piena lotta, anche se la Red Bull è probabilmente la più veloce e ha due piloti da tenere sott’occhio in questo momento, nonostante non abbia ancora realizzato un fine settimana perfetto. Quando ci riusciranno, potrebbero concludere la gara in prima e seconda posizione, quindi non dobbiamo rilassarci e dobbiamo continuare a lavorare per migliorare la vettura, soprattutto perché mi aspetto che McLaren e Mercedes ritorneranno presto a dire la loro nella lotta”.
Nonostante la gara di Melbourne sia stata molto emozionante, c’è tra i giornalisti chi è ancora dell’idea la Formula abbia bisogno di più sorpassi. Alonso non è ne così sicuro. “Come ho detto dopo il Bahrain, la Formula 1 potrebbe non essere il migliore sport se parliamo di sorpassi, ma ci sono anche altre cose, come la tecnologia, la precisione nella guida, l’avere tutto sotto controllo in pista, nel garage, in fabbrica, dove la costruzione delle vetture viene realizzata con margini inferiori al millimetro,” ha detto il pilota spagnolo. “Questa formula vede in pista vetture le cui massime prestazioni sono superiori a ogni categoria dell’automobilismo sportivo, con i migliori piloti che mettono in scena un grande spettacolo. Certo, quando piove le gare possono essere più divertenti. Gli argomenti sono gli stessi da tanti anni e ci sono stati molti campionati fantastici, per esempio quello dello scorso anno dove sono sicuro abbiamo assistito a così tanti sorpassi, quindi credo che la situazionale attuale non sia conseguenza delle nuove regole che vietano il rifornimento”.