Gli italiani che faranno le vacanze
pasquali saranno l’8% in più rispetto allo scorso anno, e nell’
80% dei casi resteranno all’ interno dei confini nazionali. E’
quanto risulta da una indagine condotta dalla Federazione
italiana degli agenti di viaggio, secondo cui le località
costiere fanno segnare il maggior numero di preferenze (oltre il
50%). Seguono le città d’ arte (soprattutto minori, mentre
registrano qualche sofferenza le grandi) e i laghi. Buone
previsioni anche per la montagna.
A chi va all’ estero piace soprattutto il mare esotico a due
ore di volo (Egitto e Tunisia) e quello di confine (Croazia)
bello, a buon mercato e raggiungibile in auto. Per i viaggi a
lungo raggio (Usa, Messico, Cuba, Caraibi, Estremo Oriente) il
boom è previsto per l’ estate.
“Tutti ci attendiamo la ripresa – ha detto il presidente di
Fiavet Emilia-Romagna, Paolo Mazzola – L’ andamento delle
vacanze pasquali sarà un segnale di tendenza. Speriamo in
segnali confortanti per la categoria, premessa di una ripresa
del settore che va adeguatamente sostenuto anche attraverso l’
intervento delle istituzioni”.