Dopo le operazioni portate a termine nello scorso luglio 2009, che hanno permesso di recuperare circa 390 mila euro di sanzioni, tasse e multe non pagate, continua, e proseguirà nel tempo, l’attività della Polizia Municipale di Carpi tesa al recupero dei crediti di coloro che, oggetto di sanzioni amministrative non pagate per 20 mila euro, hanno tentato di eluderne il pagamento. La collaborazione dell’amministrazione con Equitalia, l’agenzia incaricata del recupero delle somme evase (già messe a ruolo) da parte dei contribuenti, ha portato negli ultimi tempi al sequestro (che avviene mediante rimozione forzata del veicolo e custodia del mezzo presso una depositeria convenzionata) di sei auto, anche di grossa cilindrata, destinate ora ad essere vendute all’asta. Il contribuente, se non salderà immediatamente le somme evase, non potrà recuperare l’auto che, appunto, verrà messa all’asta mentre le somme eventualmente ricavate andranno ad estinguere i debiti.
“Anche se la procedura di legge complessiva che intercorre tra l’avviso di mancato pagamento di una sanzione e la sua riscossione comporta tempi tecnici non così rapidi come tutti ci aspetteremmo – spiega il Vicesindaco e assessore comunale alla Sicurezza Lorena Borsari – l’operazione svolta nella trasparenza e nella equità verso i cittadini che si comportano correttamente dimostra comunque la volontà di applicarla e fa si che il ‘furbetto’, nella speranza di essere ’dimenticato’ dalle lungaggini della macchina della giustizia amministrativa, si ritrovi a dover pagare somme raddoppiate e con interessi di mora molto superiori alla somma originaria”.