“Le immagini scattate all’interno della portineria e dell’ospedale di Mirandola parlano da sole e confermano lo stato in cui versano i locali della struttura. Piove sul pavimento dell’ufficio accettazione e dell’ex portineria, piove sugli arredi che devono essere coperti dal personale con mezzi di fortuna. A furia di tagli e sprechi di Regione e USL, il risultato è questo. Un colabrodo. I pazienti ed il personale dell’ospedale devono premunirsi di ombrello e straccio”.
Lo ha affermato il Consigliere regionale e Candidato capolista del Popolo della Libertà Andrea Leoni, da sempre in prima linea in difesa dei presidi ospedalieri della ‘bassa’ modenese, che ha diffuso alcune immagini emblematiche scattate all’interno dell’ospedale di Mirandola, in provincia di Modena.
“Le scorse settimane avevo denunciato che pioveva dentro la nursery, ma l’Assessore alla sanità ed il Sindaco di Mirandola ci avevano detto che non era un problema perché a bagnarsi erano solo i dipendenti. Oggi questi signori, bravi solo a coprire sprechi e disservizi provocati dai loro compagni, continueranno a dire che va tutto bene?
Non bastavano i tagli dei posti letto nei reparti di ortopedia, la drastica riduzione di personale medico ed infermieristico, lo smantellamento del locale pronto soccorso, gli sprechi e gli errori progettuali legati alla nuova ristrutturazione che non permettono neppure di fare passare i letti dei pazienti negli ascensori nuovi di zecca. Ora anche la pioggia dal soffitto. Negli ultimi 5 anni ho portato sul tavolo della giunta Errani una ventina di interrogazioni su allagamenti, locali inadeguati, strutture fatiscenti dell’ospedale di Mirandola. Oggi la risposta non può continuare ad essere ‘va tutto bene’. Questi signori dalle mani di forbice sugli ospedali della provincia devono essere mandati a casa. Prima, magari, passino dall’ospedale a ‘dare lo straccio’”.