Lo scorso week-end il comprensorio sciistico del Monte Cimone è stato letteralmente preso d’assalto da migliaia di sciatori che, complici il bel tempo e una neve compatta e copiosa, si sono riversati sulle decine di chilometri di piste a disposizione.
Nonostante l’apparente tranquillità, il servizio valanghe del Meteomont segnalava un pericolo slavina molto forte, indicato con il 4° grado, allerta valanghe trasmessa, come di consueto, alle autorità amministrative locali per le relative ordinanze cautelari.
In considerazione del grandissimo rischio slavina segnalato e della affluenza delle migliaia di sciatori, i Carabinieri in servizio di vigilanza e soccorso sulle piste hanno intensificato i controlli nell’intero comprensorio, soprattutto nei versanti maggiormente esposti ed interessati al fenomeno valanghe.
I militari, oltre a portare a termine diverse decine di interventi di soccorso ad altrettanti traumatizzati, hanno identificato e sanzionato una trentina di sciatori, soprattutto giovani appassionati di snow-board che, incuranti delle prescrizioni e della relativa segnaletica indicante il divieto assoluto di fuori pista, si sono avventurati sciaguratamente nei più disparati pendii ricoperti di soffice neve non battuta.
Memori di quanto accaduto lo scorso 8 gennaio, giorno in cui quattro sciatori, nell’effettuare un avventato e proibito fuori pista lungo il pendio “Capanna dei Celti” provocarono una slavina, fortunatamente senza conseguenze, evento che però vide impegnate per molte ore decine di uomini del soccorso con mezzi ed elicotteri, i Carabinieri hanno applicato rigidamente la normativa specifica, vale a dire la L. 363/2003 e le relative ordinanze emesse dalle autorità amministrative locali, normative che prevedono, al pari del Codice della Strada, una serie di comportamenti da adottare lungo le piste da sci, vietando in modo assoluto le discese fuori pista, soprattutto con indice di pericolo slavina molto elevato, com’è quello di questi giorni di sole.
Il servizio contro i “fuori pista” svolto dai Carabinieri è stato molto apprezzato dalla grande maggioranza di utenti e turisti che, notando la fermezza con la quale i Carabinieri sono intervenuti, sanzionando gli sciatori sprovveduti, hanno visto maggiormente tutelata la loro incolumità.