Il calendario ‘sfavorevole’, ovvero
senza ponti, e la paura degli attentati, faranno sì che gli
italiani, pur non rinunciando a spostarsi per le prossime
vacanze pasquali, prediligeranno le mete vicine, a discapito di
quelle a medio e lungo raggio.
Così ben 17,2 milioni di italiani, secondo il Rapporto
dell’Osservatorio Turistico dell’Emilia Romagna, realizzato da
Trademark, stanno per mettersi in viaggio per una vacanza
magari breve ma ‘obbligatoria’ alla ricerca di relax,
divertimento, sport, buona gastronomia e cultura.
Le destinazioni più richieste per le prime abbronzature al
mare sono le coste dell’Adriatico, con in testa, i lidi veneti e
la riviera romagnola. Seguono quella ligure, la costiera
amalfitana con Capri e Ischia e il lago di Garda. Alle famiglie
con bambini piacciono i parchi divertimento; molto gradite anche
le colline di Umbria e Toscana. Proseguono, sembra, le
difficoltà delle città d’arte se solo il 5% degli italiani
soggiornerà nelle maggiori (Venezia, Firenze e Roma) mentre
maggior interesse suscitano le cittadine minori ricche d’arte e
di cultura.
Tutto esaurito, anche per Pasqua, in montagna, anche grazie
alle abbondanti nevicate su Alpi e Appennini. Le località
sciistiche registrano performance record con un più 7% di
presenze rispetto allo scorso anno. Positivo il consistente
aumento della clientela internazionale (più 19%), attratta
dall’ appeal della montagna italiana e dalle attività legate al
‘benessere’ – come saune, bagni turchi, palestre, piscine,
idromassaggi – di cui sono dotati gran parte degli alberghi di
montagna.
Secondo la Fiavet, la Federazione delle agenzie di viaggio,
però, gli attentati terroristici condizioneranno il turismo
pasquale, soprattutto per quanto riguarda la scelta delle
destinazioni. Secondo una indagine tendenziale della
Federazione, gli italiani che si muoveranno per Pasqua faranno
registrare un aumento di circa l’8% rispetto al 2003 ma la
stragrande maggioranza, pari all’85%, sceglierà brevi vacanze
entro i confini nazionali.
Sempre per Fiavet saranno le località costiere, con oltre il
50% delle preferenze, ad attirare maggiormente i vacanzieri ma
non mancheranno turisti anche in montagna.
Per quanto riguarda le destinazioni estere piace soprattutto
il mare esotico di Egitto e Tunisia, a poche ore di volo e
quello in Croazia, bello e a buon mercato, raggiungibile anche
in auto. Per i viaggi a lungo raggio, dagli Stati Uniti
all’Oriente, gli operatori confidano in un boom d’estate,
stabilità internazionale permettendo.
Tra i Paesi europei un forte richiamo lo esercita sempre la
Spagna, nonostante i recenti attentati di Madrid. Il CTS, il
Centro turistico studentesco e giovanile, sostiene che anche per
il 2004 i suoi giovani clienti hanno scelto Barcellona e Madrid
per trascorrere la Pasqua, stando ai dati raccolti dai suoi 200
uffici distribuiti sul territorio nazionale. Barcellona si
conferma, esattamente come lo scorso anno, al primo posto, con
ben il 29,7% di tutte le prenotazioni sull’Europa, seguita da
Madrid.
All’incirca equivalente il flusso turistico verso Parigi e
Londra, seguite a breve distanza da Amsterdam e Praga. La
formula preferita si conferma quella del Fly and Drive, per cui
al volo molti abbinano il noleggio di un’automobile per avere la
massima flessibilità negli spostamenti.