Quasi 2mila 400 studenti coinvolti in iniziative di formazione per prevenire la violenza contro le donne e un Protocollo di intesa per promuovere strategie in grado di contrastare il fenomeno. Sono i risultati di “In rete contro la violenza ricostruiamo la fiducia”, il progetto condotto dai Comuni di Modena e Carpi finanziato dal dipartimento Pari opportunità della Presidenza del Consiglio dei ministri.
Giovedì 4 marzo alle 14.30 nella sala Panini della Camera di Commercio, in via Ganaceto 134, saranno il sindaco Giorgio Pighi e il prefetto Benedetto Basile ad aprire il convegno in cui saranno presentati i risultati del progetto. Seguiranno gli interventi degli assessori alle Pari opportunità di Modena e Carpi, Marcella Nordi e Maria Cleofe Filippi e di un rappresentante del dipartimento Pari opportunità. All’iniziativa parteciperanno anche il questore Salvatore Margherito, il Comandante provinciale dell’Arma dei carabinieri Salvatore Antonio Iannizzotto, i direttori dell’Azienda Usl Giuseppe Caroli e dell’Azienda Ospedaliero Universitaria Stefano Cencetti in qualità di rappresentanti della Rete locale dei soggetti che garantiscono la prevenzione, l’accoglienza e il sostegno alle vittime di violenza. Le conclusioni della giornata sono affidate all’assessore alle Politiche sociali del Comune di Modena Francesca Maletti.
Il progetto ha preso il via nel settembre 2008 e ha coinvolto le classi seconde, terze e quarte di diverse scuole superiori di Modena e Carpi attraverso incontri, questionari e laboratori.
In particolare, a Modena circa 500 studenti di seconda (sei le scuole coinvolte) hanno incontrato psicologhe e ostetriche del Consultorio familiare dell’Ausl per riflettere su sessualità, affetti e identità, argomenti molto sentiti dagli adolescenti. Le operatrici del Centro contro la violenza alle donne di Modena hanno invece lavorato con 110 ragazzi delle classi terze degli Istituti Ipsia Corni, Iti Corni, Selmi, Cattaneo-Deledda e Barozzi con l’obiettivo di prevenire la violenza migliorando la conoscenza del fenomeno e svelando gli stereotipi. Infine, avvocatesse, psicologhe e pedagogiste del gruppo Donne e Giustizia Modena hanno condotto diversi incontri di formazione con 130 studenti di quarta di sei scuole di Modena (Barozzi, Cattaneo-Deledda, Ipsia Corni, Iti Corni, Selmi). Il rapporto uomo-donna, relazioni e conflittualità tra le mura domestiche e la violenza sessuale sono gli argomenti che hanno trattato sotto l’aspetto legale e psicologico. L’obiettivo era trasmettere ai ragazzi gli strumenti culturali per aiutarli a riconoscere, prevenire ed evitare la violenza subita o agita. Altri interventi di formazione rivolti a insegnanti e studenti sono stati condotti nelle scuole superiori di Carpi, dove accanto ai laboratori guidati dalle operatrici dell’associazione Nondasola, i ragazzi hanno partecipato alla realizzazione di un video e di uno spot radiofonico per sensibilizzare sul tema della violenza alle donne.
Venerdì 5 marzo alle 17.30 alla Tenda di viale Molza, saranno presentati i video e i materiali prodotti dai ragazzi. L’iniziativa “C’è una bella differenza”, in cui si discuterà dei temi e delle diverse opinioni emerse durante gli incontri che si sono svolti nelle scuole di Modena e Carpi, è organizzata dall’assessorato alle Pari opportunità del Comune di Modena.