Giovedì 25 febbraio è nata ufficialmente la nuova Unione a otto. Con l’approvazione delle convenzioni il Consiglio dell’Unione ha concluso il percorso che era iniziato negli otto Consigli Comunali, con cui vengono trasferite all’Unione le funzioni su scuola, sociale, sicurezza e personale.
Il voto è stato di 21 a favore (l’intero Gruppo Centro Sinistra-Partito Democratico più i Sindaci di Guiglia Monica Amici e Savignano Germano Caroli e i consiglieri Bergonzini di Guiglia, Torreggiani e Gozzoli di Savignano, Smeraldi di Vignola), due astenuti (Gianni Manzini e Seidenari) e quattro contrari (Vandelli, Paola Manzini, Aratri e Pelloni). Tutte le convenzioni sono state votate ad otto, tranne quella relativa al Corpo Unico di Polizia Municipale che è stata votata a sette (senza l’adesione del Comune di Savignano).
Il percorso era iniziato nel 2009 con le modifiche dello Statuto dell’Unione per accogliere i nuovi Comuni, poi era proseguito con l’elezione dei consiglieri dell’Unione in luglio e l’insediamento del Consiglio in agosto. Venerdì 20 febbraio ha aperto la discussione nei vari Consigli Comunali Zocca, poi gli altri e ultimo Savignano mercoledì 24.
“E’ importante sottolineare – spiega il Presidente Lamandini – che il 2010 è e resta un anno di transizione che deve traghettare la vecchia Unione a cinque verso un modello a otto ancora più efficiente. Le sfide che dobbiamo vincere nel 2010 saranno una nuova organizzazione dell’Unione; lo spostamento del Servizio Sociale Professionale dall’ASP all’Unione e la definitiva organizzazione dell’ASP sulla gestione delle Case protette, dei Centri semiresidenziali per disabili, dei Centri Diurni e dell’assistenza domiciliare; l’avvio degli sportelli sociali in ogni Comune; l’individuazione di parametri automatici per la ripartizione dei costi tra i Comuni; l’individuazione dei ‘parametri di solidarietà’ rispetto ai Comuni montani”.