“Dopo lo smantellamento, attraverso il taglio dei medici, del Pronto soccorso a Sestola, Montecreto e Fanano, dopo l’eliminazione del medico legale a Montefiorino, Regione e Usl hanno decretato anche la scomparsa del servizio di medicina legale a Pievepelago. Dalla comunità montana est a quella ovest, passando per il Frignano, continua senza sosta il piano di smantellamento della rete sanitaria imposto dall’amministrazione di sinistra”. “Ecco il risultato della riorganizzazione sanitaria di Errani: i cittadini di Pievepelago e dell’alto Frignano dovranno farsi 40 minuti di strada per ritirare un documento a Pavullo, quelli di Montefiorino, Palagano e Frassinoro dovranno recarsi a Sassuolo per una visita che prima potevano fare sotto casa”.
Lo ha affermato il Consigliere regionale del Popolo della Libertà, Andrea Leoni da sempre in prima fila nella difesa dei presidi sanitari dell’appennino della Provincia di Modena.
“I continui tagli alla rete sanitaria provinciale stanno provocando danni enormi alla popolazione e soprattutto a chi ha difficoltà di spostamento, come gli anziani. Di questo passo, nel giro di pochi anni, la rete sanitaria provinciale di Modena sparirà. Da anni mi batto per invertire la rotta, affinché la Regione investa e non tagli sui servizi in montagna. Vogliamo fare sapere ai cittadini che cosa sta succedendo. Presso il Leoni Point di Pavullo potranno ricevere informazioni e firmare la nostra petizione a sostegno dei pronto soccorso e dei servizi sanitari in montagna. Il 28 e 29 marzo prossimi, con le elezioni regionali, intendiamo mandare a casa la sinistra responsabile di tutti questi danni”.