Vero e proprio boom di nascite a Carpi, nel mese di gennaio. Sono infatti ben 173 i bambini venuti alla luce nel primo mese dell’anno presso l’Unità operativa di Ostetricia e Ginecologia diretta dal dottor Paolo Accorsi. Dopo l’exploit del primo giorno del 2010, quando i neonati erano stati 8, continua ad essere decisamente intensa l’attività dell’unità operativa del Ramazzini.
“Effettivamente è stato un mese eccezionale: rispetto allo stesso periodo del 2009 le nascite sono state 25 in più. Abbiamo dovuto fare gli straordinari, ma grazie alla professionalità e disponibilità di tutto il personale il reparto si è sempre dimostrato all’altezza ed ha gestito questa piccola e comunque gradita emergenza. Ringrazio medici, ostetriche, infermiere, puericultrici e operatori socio sanitari perchè dimostrano in ogni occasione una capacità di applicazione davvero splendida” sottolinea il dottor Paolo Accorsi.
Nell’80 per cento dei casi si è trattato di parti naturali (139), mentre si è fatto ricorso al taglio cesareo nel rimanente 20 per cento (dato decisamente al di sotto della media nazionale, 40%, e di quella regionale, 30%).
Dei 173 neonati, il 66 per cento è italiano, in prevalenza residenti nell’area nord della provincia (61 per cento). Si conferma che l’Ospedale di Carpi è un punto di riferimento non solo per i residenti del comprensorio. Ad arrivare da altri comuni della provincia di Modena è l’8 per cento, mentre il 19 per cento proviene da fuori provincia, prevalentemente da Reggio Emilia.
Rispetto ai neonati stranieri, 61 in tutto, i più numerosi sono i bambini di origine pakistana, 13, seguiti da 10 cinesi e altrettanti marocchini; numeri abbastanza rilevanti, infine, anche per gli indiani, 6 e per i ghanesi, 4.