“La regione si attivi affinché il passaggio al digitale terrestre, previsto per il prossimo mese di maggio, si trasformi in opportunità e non in un ulteriore danno per i cittadini”. Lo ha chiesto il Consigliere regionale del Popolo della Libertà, Andrea Leoni, in una nuova interrogazione regionale sulle difficoltà di ricezione del segnale televisivo in appennino previste anche dopo il prossimo passaggio al sistema di ricezione in digitale terrestre.
“Le ultime analisi tecniche – ha affermato Leoni – confermano che gli attuali di problemi di ricezione delle reti Rai e Mediaset in molte aree della montagna potrebbero amplificarsi fino a diventare irrimediabili, nel momento del passaggio al digitale terrestre, determinando la totale impossibilità di ricevere le stesse reti. Parte di questi problemi potrebbero essere superati soltanto applicando modifiche sulle attuali antenne, con ulteriori costi a carico dei cittadini, che si andrebbero ad aggiungere a quelle relative all’acquisto del decoder. Più passano gli anni e più l’appennino della provincia di Modena rischia di essere isolato e penalizzato non solo dalla mancanza di segnale internet a banda larga ma ora anche dalla mancanza della possibilità di visionare, attraverso i consueti sistemi di ricezioni, le reti televisive pubbliche e private. E’ compito della Regione, evitare che ciò avvenga, mettendo in campo azioni, anche di concerto con i comuni, affinché i cittadini vengano posti in condizioni di accedere al servizio senza dovere sobbarcarsi costi enormi in più”.