Entro la fine del 2010 sarà operativo, in tutta la Regione Emilia Romagna, il nuovo sistema di tariffazione integrata dei trasporti pubblici basato sulla divisione del territorio in zone e sul biglietto unico valevole sia per i treni che per gli autobus. Grazie a questa piccola rivoluzione l?Emilia Romagna, sarà la prima regione italiana con un modello integrato strada-ferro (denominato progetto Stimer) sul modello di aree metropolitane come Milano in Italia o Berlino in Germania.
La tariffa sarà calcolata in base al numero di confini di zona attraversati per collegare il punto di partenza a quello di destinazione. Nella maggior parte dei casi si è cercato di assimilare la dimensione della zona tariffaria allo scaglione chilometrico, così, da ridurre, per quanto possibile, l’impatto del nuovo sistema sulle abitudini degli utenti, garantendo livelli di costo non troppo dissimili da quelli attuali.
Con l’entrata a regime del nuovo piano tariffario è previsto l’utilizzo di una card elettronica che fungerà sia da tessera di riconoscimento sia da ‘biglietto’ che potrà essere ricaricato anche attraverso internet o il bancomat.
In attesa dell’entrata in vigore definitiva di questa riforma, l’agenzia di trasporti pubblici bolognese (Atc) ha previsto a partire dal primo gennaio prossimo un periodo di ‘transizione’ durante il quale sarà calcolata la tariffa non più riferendosi ai chilometri percorsi ma, appunto, per numero di zone attraversate. Verranno, poi, emessi nuovi titoli di viaggio magnetici e a microchip e nuovi validatori a bordo degli autobus. Atc applicherà queste novità sulle aree urbane di Bologna, Ferrara ed Imola che non subiranno variazioni di tariffe. Rimarranno invariate anche i costi degli abbonamenti mensili ed annuali. Il viaggiatore utlilizzerà un biglietto cartaceo con banda magnetica acquistabile presso tabaccherie e giornalai e valido sia per le corse giornaliere che per gli abbonamenti mensili. I nuovi abbonamenti annuali, invece, verranno rilasciati presso gli sportelli Atc sotto forma di tessera munita di microchip.
Per i primi 3 mesi dell?anno prossimo gli autobus manterranno anche i vecchi obliteratori. Infatti, i titoli di viaggio emessi entro il 31 dicembre prossimo rimarranno validi fino al 31 marzo 2010, dopo si potranno sostituire presso le biglietterie aziendali. Per l’entrata a regime del nuovo sistema di trasporti, Atc prevede un costo di 10 milioni di euro, 6 dei quali sono stati finanziati dalla Regione Emilia Romagna.