Si chiama ‘CTRL+C-Carpi contemporanea’ una delle proposte culturali più interessanti del periodo pre-natalizio e che troverà sede in diversi luoghi della città dei Pio. Da venerdì 18 a domenica 20 dicembre Carpi ospiterà infatti la terza edizione di un vero e proprio festival dedicato all’arte contemporanea e alla musica elettronica, promosso dagli assessorati alle Politiche giovanili e Politiche culturali del Comune, con il contributo della Fondazione Cassa di Risparmio di Carpi: l’organizzazione tecnica e la direzione artistica sono di Studio Blanco e Punk! Not Diet.
Tra i luoghi che saranno teatro degli appuntamenti di ‘CTRL+C’, alcuni dei quali decisamente non tradizionali considerando il tipo di proposte, troviamo il Teatro Comunale e la Sala delle Vedute di Palazzo dei Pio, ma anche il circolo culturale Mattatoio, i locali Ferrovie creative, Cookies Kitchen&bar, il cinema teatro Eden, oltre al circolo Off di Modena. Info www.controlcfestival.com.
“L’edizione 2009 di ‘CTRL+C’ – spiega Massimo Grillenzoni dell’Ufficio politiche culturali del Comune – propone anche numerosi eventi collaterali. Se il programma offre artisti di livello europeo come Broadcast, Dani Siciliano, Christian Fennesz, Junior Boys, Wu Ming2 & Stefano Pilia, Allez Allez, parallelamente alla rassegna viene presentato ad esempio il volume indipendente ‘Recession, Recessione – A Never Existing Exhibition’, un vero e proprio catalogo di una mostra che non c’è, frutto del contributo offerto da trentacinque artisti che propongono il loro sguardo sul tema della crisi internazionale, interpretata attraverso immagini, scritti, artwork e musica. Il programma è molto ricco rispetto alle passate edizioni, sia perché propone maggiore qualità – commenta Grillenzoni – sia per la varietà e le tante sfaccettature della musica raccolte e proposte nell’arco dei tre giorni. Importante è la vetrina poi sempre nel programma collaterale per alcune produzioni di teatro comtemporaneo che conivolgono elementi della nostra città a partire dal Forum Teatro Carpi- Teatri in movimento con Il Caffè delle due per passare a/Vernissage, il niente di riferimento e MU di ModenaDanza”.
“Abbiamo scelto una chiave di lettura – afferma invece l’assessore alle Politiche culturali Alberto Bellelli – capace di avvicinare le persone, giovani ma non solo, a nuovi temi e nuovi linguaggi; vogliamo infatti andare a raccontare la vita di tutti i giorni, che si gioca spesso su meccanismi di ciclicità e ripetitività. Il successo delle precedenti edizioni di questa manifestazione, con centinaia di giovani arrivati a Carpi da tante città vicine e lontane, mostra come l’interesse sia tanto, in città e fuori”.