Verrebbe da dire: “chi non ha colpe scagli la prima pietra.” Il Sindaco Delrio la prima pietra l’ha scagliata, o meglio l’ha posata, già nell’aprile scorso. Prassi vorrebbe che dopo la posa del primo mattone partano i lavori. Invece nulla, oggi scopriamo che i lavori, dopo l’ennesimo rinvio, partiranno, forse, la prossima primavera. Di chi sono le colpe?
Certamente Delrio è tra i principali indagati, in piena campagna elettorale, ha messo in scena la farsa della prima pietra, pur sapendo che i lavori non sarebbero partiti a breve. Bella serietà da parte di un primo cittadino.
Ma questa non è l’unica colpa del Sindaco e della sua amministrazione: i lavori per la realizzazione della Stazione Tav erano già stati appaltati nel 2005. Poi, strane manovre interne alla Sinistra locale, forse l’impresa vincitrice non era quella “giusta”, fecero saltare il tutto.
Nella tratta Milano-Bologna è già attiva la circolazione dei treni da 10 mesi. Scontiamo un ritardo di quattro anni rispetto ai programmi. Il Governo Berlusconi aveva stanziato i fondi necessari alla realizzazione dell’opera: 39 milioni di Euro. Perché i lavori non sono ancora partiti? Di chi sono quindi le colpe?
Quella proposta dal PD reggiano, è una colossale presa in giro nei confronti dei cittadini. Delrio e i suoi scudieri chiedano scusa ai reggiani e lavorino seriamente per il bene collettivo.
(Fabio Filippi)