Alla Lar di Formigine si comincia a parlare di cassa integrazione straordinaria per i dipendenti. È questa la novità principale uscita al termine dell’incontro tenutosi ieri – lunedì 23 novembre – tra Femca-Cisl, Filctem-Cgil, Rsu e l’azienda.
«È proseguito il confronto per approfondire la situazione aziendale, le scelte della proprietà e le possibili soluzioni alternative alla cessazione dell’attività – informa Maria Luisa Toschi, segretario provinciale aggiunto della Femca-Cisl di Modena – L’azienda ha confermato la grave situazione sia economica che produttiva in cui si trova e ha comunicato che ritiene necessario aprire formalmente la procedura di mobilità. Contemporaneamente ha ribadito la volontà di proseguire la trattativa; a quel punto abbiamo niziato il confronto sull’utilizzo di ammortizzatori sociali, tra i quali la cassa integrazione straordinaria».
La delegazione sindacale ha espresso la propria contrarietà all’apertura formale della procedura di mobilità, ritenendo più utile proseguire il dialogo alla ricerca di soluzioni alternative. Per questo Femca, Filctem e Rsu giudicano positivo il fatto che si stia entrando nel merito delle prospettive dell’impresa, degli ammortizzatori sociali necessari e di altri strumenti utili ai lavoratori.
È stato fissato un nuovo incontro, che si svolgerà il 1° dicembre presso Confindustria di Modena, preceduto da un incontro tecnico da tenersi in azienda e finalizzato all’analisi dettagliata delle prospettive di lavoro e dell’organizzazione aziendale dei prossimi mesi. Intanto, dopodomani – giovedì 26 novembre – dalle 9,30 alle 10,30 si svolgerà l’assemblea dei lavoratori, mentre prosegue il presidio davanti all’azienda a sostegno della vertenza.