Il borgo medievale di Montecorone di Zocca sarà interessato da un intervento di qualificazione dell’arredo urbano che prevede la sistemazione della piazzetta antistante la chiesa parrocchiale e l’allestimento di un punto di osservazione panoramico sul vicino Sasso di S.Andrea. L’intervento sarà realizzato dal Parco dei Sassi di Roccamalatina con le risorse messe a disposizione dalla Provincia di Modena e dalla Regione Emilia Romagna nell’ambito del Piano di azione ambientale. Sempre nella zona entrata nel 2008 nel Parco dei Sassi, la Provincia ha deciso di finanziare anche l’acquisto di parte del Sasso di S.Andrea, area di particolare valore naturalistico, e la realizzazione a Montalbano di Zocca di una struttura prefabbricata in legno che ospiterà un punto informativo sul Parco e potrà esser utilizzata come spazio civico dai cittadini della frazione. Per questi interventi la spesa complessiva sarà di oltre 730 mila euro.
«Si tratta di risorse – spiega Stefano Vaccari, assessore provinciale all’Ambiente – messe a disposizione del Parco per migliorare l’offerta turistica e tutelare le emergenze storiche e naturali in particolare nella zona del comune di Zocca entrata di recente all’interno del Parco. Una dimostrazione concreta che l’ingresso nel Parco offre nuove opportunità di accedere a risorse finanziarie con un beneficio per l’economia della zona».
Oltre alle risorse per il Parco dei Sassi, la Provincia ha deciso di recente di finanziare una serie di interventi di conservazione, ripristino di habitat naturali e sistemazione dei sentieri nel Parco del Frignano tra cui spiccano i lavori sul sentiero 445 Grande ippovia dell’Appennino, di interesse strategico per il Parco, e sui percorsi escursionistici a Doccia-Rio Cella a Fiumalbo con un costo complessivo di oltre 500 mila euro che sarà sostenuto anche dal Fondo verde della Provincia di Modena finanziato dalla Fondazione Cassa di risparmio di Modena.
Previsto infine un finanziamento alla Comunità montana del Frignano per la riqualificazione di aree forestali e il recupero di un antico metato nella riserva naturalistica di Sassoguidano a Pavullo. Complessivamente la Provincia ha stanziato oltre 110 mila euro in grado attivare già dai prossimi mesi, anche grazie alle risorse regionali, investimenti nelle aree protette modenesi per oltre un milione e 395 mila euro.
Con l’allargamento è raddoppiata la superficie del Parco che è passata da 1119 ettari a 2.300 per comprendere alcuni dei siti di interesse storico e naturalistico di maggior pregio nella zona come i borghi storici di Montecorone e Montalbano, i boschi del Monte della Riva, il Bosco delle Tane e il Sasso di S.Andrea, tutte località nel comune di Zocca; sono entrate nel Parco anche alcune emergenze nel comune di Marano come i prati e i boschi del Centro naturalistico le Cince.