“Il CRUFER stigmatizza l’andamento del confronto sui nuovi orari ferroviari che ad un mese dall’entrata in vigore, sono ancora sostanzialmente ignoti ai referenti dell’utenza. La Regione Emilia Romagna, mentre conferma la volontà di incrementare l’offerta per gli utenti, denuncia la difficoltà ad intrattenere rapporti concludenti con Trenitalia/RFI. Un confronto che evidenzia ancora una volta lo squilibrio contrattuale a favore di FS che anche in questa circostanza impone tempi e modi per le decisioni sul nuovo orario.
Il CRUFER ribadisce la priorità rappresentata dal Servizio Ferroviario Regionale, ravvisando gravi rischi per la sua tenuta dal 13 dicembre prossimo. Ancora una volta, i vantaggi dell’apertura dell’AV sulla Bologna-Firenze sembrano vanificati dai limiti strutturali di Bologna Centrale, mentre ulteriori incrementi di collegamenti AV su Milano-Piacenza-Bologna e Roma-Bologna-Venezia lasciano prevedere ulteriori contraccolpi sul trasporto regionale. Nel contempo, e per assurdo, non vengono fornite garanzie sui collegamenti veloci tra le città della Regione con il resto dell’Italia.
Una situazione con troppe incognite a cui il CRUFER non intende prestare alibi.
Il CRUFER conferma le priorità da perseguire col prossimo orario, come la riduzione dei tempi di percorrenza dei treni del SFR, un migliore sistema di cadenzamento e una migliore offerta alle richieste dell’utenza, per qualità e quantità. Obiettivi che riguardano e comprendono tutte le linee della rete regionale, come più volte segnalato dal CRUFER e/o dai singoli aderenti”.