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Nomadi, Leoni (PdL): ecco quanto speso dal Comune di Carpi per pagare le bollette Hera

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campo_nomadi“La giunta rossa di Carpi taglia i servizi sociali ai cittadini e paga le bollette ai nomadi per 258.300 euro. E’ questa la cifra spesa dal 2006 ad oggi dall’Amministrazione di sinistra per fornire gratis energia elettrica e acqua ai 56 nomadi che occupano il campo di via nuova ponente. Più di 1.100 euro all’anno per ogni nomade presente”.“E’ una cifra enorme e soprattutto ingiustificabile che offende e discrimina le migliaia di famiglie carpigiane in difficoltà che faticano ad arrivare a fine mese, che non hanno aiuti dal Comune e che devono pagare caro ciò che ai nomadi viene per assurdo regalato. Altro che responsabilizzazione. A Carpi, se sei nomade e non fai nulla il Comune ti tratta da re e ti riempie di aiuti e soldi, se sei un normale cittadino che lavora e paga le tasse sei trattato da suddito senza diritti e pieno di doveri. Questa situazione deve finire”.

Lo ha affermato e denunciato il Consigliere regionale del PDL di Modena, Andrea Leoni, commentando i dati forniti dalla Regione in risposta ad una interrogazione presentata dallo stesso Consigliere alla giunta Errani lo scorso 10 settembre.

“Dai dati presentati – specifica Leoni – emerge poi che oltre al pagamento bollette Hera l’amministrazione di sinistra paga ai nomadi le spese sanitarie, i ticket, i farmaci non mutuabili e fornisce latte, pannolini e alimenti per l’infanzia, tra cui i pannoloni, fino ai 18 mesi. In questo ambito sono stati spesi 2.500 euro nel 2006, 3.900 nel 2007 e 2.400 nel 2008. E non è tutto. Altri 630 euro nel 2006, 1.500 euro nel 2007 e 400 euro nel 2008 sono stati stanziati per non meglio specificati contributi straordinari per venire incontro alle esigenze delle famiglie nomadi. A questi vanno aggiunti altri 20.000 euro stanziati a fondo perduto dalla Regione per non meglio specificati progetti per assistenza e accoglienza della popolazione nomade. Siamo così ad altri 31.300 euro in più, ai quali vanno aggiunte le spese, non specificate, che il Comune sostiene per effettuare la derattizzazione e la pulizia periodica del campo nomadi che nonostante gli interventi di pulizia, la Regione conferma essere in ‘precaria situazione igienico e sanitaria’.

Spreco di denaro, privilegi ai nomadi e discriminazione per i cittadini che nomadi non sono, degrado sociale ed insicurezza. Questo è ciò che vuole la sinistra. Questo è il modello di welfare del PD. Le cifre emerse dalla risposta alla nostra interrogazione indignano soprattutto alla luce del fatto che la Giunta Campedelli ha annunciato qualche giorno fa di dovere tagliare e risparmiare sulla spesa pubblica. La sinistra continuerà a togliere servizi ai cittadini per garantirli ai nomadi? Tutto ciò è inaccettabile.

Visto che l’assessore ai servizi sociali non è stata in grado di dare risposte, il Sindaco PD farebbe meglio ad andare in Consiglio a spiegare ai cittadini le ragioni di tale assurde spese e che cosa intende fare per risolvere l’inaccettabile condizione di degrado e spreco di denaro pubblico legata al campo nomadi di via nuova ponente. Io continuerò a battermi per ottenere a Carpi quanto ottenuto a Modena, ovvero che i nomadi paghino le bollette, e per obbligarli al pagamento di un canone di affitto o di occupazione del suolo pubblico delle aree. Una cosa è certa. Questa offensiva ed inaccettabile situazione deve finire”.