Tra i passeggeri abituali della linea Bologna-Venezia è “forte la preoccupazione per l’annuncio di un cambiamento dell’orario dal prossimo dicembre”, che anticiperebbe la partenza dei treni della prima mattina, nelle stazioni del bolognese, di circa un quarto d’ora, per poi fare una sosta lungo il tragitto ed arrivare alla stazione di Bologna al medesimo orario di prima. Il tutto, sembra, per dare la precedenza a treni nazionali, senza tuttavia rendere note le ragioni per cui questa scelta dovrebbe penalizzare il trasporto locale.
Ne dà notizia in un’interrogazione il consigliere regionale Ugo Mazza (sd), denunciando “la facilità con cui Trenitalia modifica gli orari per logiche aziendali penalizzanti per il trasporto locale, che, al contrario, dovrebbe essere potenziato per consentire la mobilità a milioni di persone sulle tratte locali e metropolitane”.
Mazza ricorda anche che l’Assemblea legislativa si è pronunciata in più occasioni a tutela dei viaggiatori che usano treni e mezzi pubblici per la mobilità quotidiana e che la Giunta e l’Assessore competente hanno più volte assunto iniziative per contrastare le tabelle orarie di Trenitalia, quando queste penalizzavano il servizio ferroviario regionale.
Il consigliere interroga quindi la Giunta regionale per sapere se corrisponda a verità che Trenitalia sta operando per modificare gli orari della linea Venezia-Bologna, creando “inutili disagi” ai pendolari, e quali iniziative intenda assumere, nel caso questa notizia sia confermata, per evitare un peggioramento del servizio per i viaggiatori abituali.