Nel corso del Consiglio comunale di Carpi di ieri, giovedì 15 ottobre, è stato approvato all’unanimità un ordine del giorno firmato da tutti i capigruppo sulla vertenza Mtn, che fa seguito alla volontà della direzione dell’azienda di chiudere gli uffici di Carpi entro la fine dell’anno proponendo alle lavoratrici e ai lavoratori (37 in tutto) il trasferimento presso la sede centrale del gruppo Log Service a Bressana Bottarone, a 170 km dalla nostra città. L’ordine del giorno ricorda come sia stata avviata una trattativa sindacale che in questi giorni sta coinvolgendo rappresentanti di lavoratori e impresa, che un incontro fissato nei giorni scorsi ha visto le parti impegnate ad attivarsi fattivamente per attenuare gli effetti negativi che potrebbero prodursi in capo a quei dipendenti che per diverse ragioni non intendono accettare il trasferimento; inoltre che è stata espressa in questa sede l’intenzione della società di attivare almeno uno degli ammortizzatori sociali disponibili, individuato attualmente nella Cassa Integrazione Guadagni Straordinaria a zero ore per tutti i dipendenti, ed in seguito di procedere con la mobilità per il personale che risultasse ancora in forza. “Il Consiglio comunale – conclude il documento – esprime solidarietà alle lavoratrici e ai lavoratori dell’azienda, auspica un esito positivo dell’incontro previsto il prossimo 23 ottobre, impegna l’amministrazione comunale a continuare in un ruolo di mediazione tra le parti al fine di trovare una soluzione condivisa per il futuro dell’azienda e dei lavoratori coinvolti”.
Aprendo il dibattito, svoltosi nell’aula consiliare di fronte ad una rappresentanza di dipendenti della Mtn, il capogruppo di Lista civica Carpi a 5 stelle-Beppegrillo.it-Prc Lorenzo Paluan ha ricordato come egli avesse già presentato nei giorni scorsi un ordine del giorno sulla vertenza Mtn, poi ritirato vista la decisione di proporre un documento firmato da tutti i gruppi consiliari sul tema. “E’l’ennesimo caso di chiusura aziendale, gli enti locali si devono mobilitare con più forza – ha spiegato – per tutelare i posti di lavoro, che una volta persi non si recuperano più. Da almeno venti anni la pressione fiscale sui redditi di lavoro aumenta e non si esce da una crisi mantenendo questo squilibrio e garantendo invece un occhio di riguardo alla finanza”. Davide Dalle Ave (capogruppo Pd) ha ricordato dal canto suo come questo sia un momento drammatico per la nostra economia e come la vertenza verrà seguita con attenzione dai rappresentanti della politica mentre Enrico Gasparini Casari (Lega nord Padania) ha invece sottolineato come la Mtn sia un’azienda storica, “attore del miracolo economico carpigiano”. Il Sindaco Enrico Campedelli ha spiegato come l’odg firmato da tutti i gruppi sia un atto di responsabilità e di compattezza. “Le istituzioni devono dire la loro in questa situazione, la crisi globale non deve far tollerare chiusure aziendali non giustificate. Diamo la nostra solidarietà ai lavoratori coinvolti e alle loro famiglie, già portata peraltro da due componenti della Giunta e dal Presidente del Consiglio comunale al picchetto aziendale. Cercheremo di fare quanto possibile e auspichiamo soluzioni da parte della proprietà. Questo ordine del giorno è anche un segnale alla città e alle imprese”. Il Presidente del Consiglio Giovanni Taurasi ha poi chiuso il dibattito ricordando che l’ordine del giorno verrà inviato alla Rappresentanza sindacale unitaria e alla dirigenza della Mtn e come la comunità si debba stringere attorno a chi è in difficoltà.