La medicina nell’ antichità era inserita tra le arti liberali (filosofia, musica, arte, teologia…) Diceva infatti Platone: “Quella che si chiama felicità è una forma di perfetta salute, e non solamente del corpo”. Ora l’iniziativa “Il sogno di Platone. Momenti d’incontro per raccontare l’arte” – un progetto che è frutto della collaborazione e dell’interazione fra la Galleria Museo Medagliere Estense di Modena e l’Ospedale Civile S.Agostino Estense – dà vita a un ciclo di incontri di grande interesse.
Se etica, qualità e umanizzazione sono i tre pilastri messi a fondamento della struttura organizzativa del sistema socio-sanitario per una maggiore attenzione alla malattia e alla persona, aprire le porte di una strutturaospedaliera a momenti d’ incontro sull’ arte dedicati ai pazienti, ai loro familiari, significa incidere in direzione di quel processo di umanizzazione dell’ Ospedale come luogo in cui l’ assistenza è “un prendersi cura” è la “salus del paziente ”, è attenzione a strategie innovative per accrescerne la salute dello spirito.
Ai temi prescelti : Arte come nutrimento dello spirito e Arte e Scienza, cadenzati in 12 incontri, si aggiungono incontri a cura dei medici modenesi che in occasione della Notte dei Musei hanno aderito all’ evento “ L’arte raccontata da Ippocrate”.
L’evento è curato da Ufficio Servizi Educativi Galleria Estense, Nunzia Lanzetta con la collaborazione di Adele Leccia e Isa Bellotti. Direzione Mario Scalini.
Operatori didattici: Silvia Ruggeri, Carla Scagliosi, Andrea Semeghini. Il progetto è realizzato con il contributo della Fondazione Cassa di Risparmio di Modena.