Sciopero ieri, martedì 13 ottobre 2009, dei lavoratori della Stilma di San Cesario indetto dalla Fiom/Cgil di Castelfranco Emilia contro il mancato pagamento dell’anticipo della cassa integrazione. E’ stata effettuata mezz’ora di sciopero a fine del turno del mattino e a inizio del turno del pomeriggio. Durante i due momenti di mobilitazione, che hanno visto la partecipazione del 100% dei presenti in azienda, si è svolta un’assemblea per discutere quali iniziative mettere in campo per contrastare l’arroganza della proprietà.
La Stilma poco prima della chiusura estiva aveva comunicato alla RSU aziendale l’intenzione di richiedere la cassa integrazione a partire da settembre per 13 settimane e contestualmente ha consegnato una comunicazione scritta alla RSU dove chiedeva formalmente l’avvio delle procedure scrivendo anche che la cassa integrazione sarebbe stata anticipata. La RSU ha preso atto di questa comunicazione scritta e ha firmato la lettera per ricevuta.
La firma per ricevuta non ha però “accontentato” la Direzione aziendale che voleva obbligare la RSU a firmare la stessa per accettazione minacciandola in caso contrario di non erogare l’anticipo della cassa integrazione. La RSU ha confermato la firma solo per avvenuta consegna della comunicazione e i lavoratori nel mese di settembre hanno avuto l’amara sorpresa di trovarsi una busta paga pressoché inesistente.
La Rsu e la Fiom/Cgil contestano all’azienda anche il rifiuto del riconoscimento della maturazione dei ratei di ferie, permessi e tredicesima (circa 500 euro in meno al mese in busta paga). A sostegno delle loro rivendicazioni, i lavoratori unitamente alla Fiom/Cgil hanno proclamato 8 ore di sciopero articolate da effettuarsi entro la fine del mese di ottobre. Contestualmente chiedono un incontro alla Direzione Stilma per trovare una soluzione in merito all’anticipo, per altro dovuto, chiedendo anche che sia posta la parola fine ad un atteggiamento arrogante che va avanti da mesi e che sta creando una situazione di scontro veramente pesante.
(Simone Selmi Fiom/Cgil Castelfranco Emilia)