Quest’anno si è deciso di concentrare gli sforzi dell’ormai tradizionale appuntamento autunnale di ‘Scienza a Fiorano’ su due iniziative. Una coinvolge, dal 22 al 24 ottobre, gli studenti delle superiori attraverso laboratori sperimentali di fisica, matematica, chimica, biologia ed elettronica realizzati in collaborazione con i docenti dell’Itis Volta di Sassuolo. L’altra è una grande mostra interattiva e multimediale che ha girato l’Italia, l’Europa e l’America che abbiamo potuto realizzare grazie al contributo del Gruppo Hera.
“Collaborando alla realizzazione di questa iniziativa – dice Roberto Gasparetto, Direttore Generale di Hera Modena – abbiamo voluto ribadire il nostro impegno nel campo dell’educazione ambientale e nella diffusione del sapere scientifico. Un impegno concreto, che Hera sostiene da sempre e che si rivolge innanzitutto ai giovani, cittadini di domani, ma che vede coinvolti e interessati anche gli adulti. I cittadini di Fiorano, quindi, avranno un’occasione in più per accrescere la loro conoscenza, elemento fondamentale per la diffusione di una cultura capace di supportare scelte davvero responsabili”.
LA MOSTRA
La mostra “Mini Darwin alle Galapagos. L’evoluzione raccontata ai bambini” si svolge al Castello di Spezzano dal 17 ottobre all’ 8 novembre 2009. Realizzata da SISSA Medialab di Trieste, conduce alla scoperta dell’evoluzione di Darwin, della biodiversità e della conservazione della natura, attraverso l’esplorazione delle isole Galápagos. La mostra prende spunto dalla spedizione “Mini Darwin alle Galápagos”, ideata da Paola Catapano e realizzata da un gruppo di sette ragazzi, un biologo e un oceanografo Alfred Beran (OGS, Trieste) e Giorgio Budillon (Università Parthenope, Napoli) che hanno ripercorso la tappa più importante del viaggio che Darwin fece a bordo del brigantino Bearle tra il 1831 e il 1836. L’esperienza dei ragazzi e degli scienziati è diventata un diario di bordo sulla rete internet, un film di 45 minuti, un libro per ragazzi pubblicato da Editoriale Scienza ed infine una mostra itinerante.
Nell’esposizione di circa 100 metri quadrati viene ricostruito l’ambiente delle isole Galápagos con una scenografia a quinte di tipo teatrale. Scogliere, foreste di cactus, terreni lavici neri e rossi sono riprodotti dalle fotografie di Mike Struik o a colori vivaci con le illustrazioni dalla mano di Cinzia Ghigliano. In questo ambiente vengono collocate le riproduzioni degli animali tipici delle Galápagos (tartaruga gigante, cucciolo e mamma otaria, iguana marina e sula piediblu) con i quali i bambini possono prendere confidenza (osservarli, arrampicarsi, cavalcarli, manipolarli ecc.). Incastonata in questo ambiente c’è la grande proiezione con le fotografie realizzate dal fotografo Mike Struik durante la spedizione. Alcune postazioni computer mostrano i filmati con i momenti più significativi della spedizione, mentre tre ipertesti permettono di giocare con animali, mimetismo ed evoluzione.
La mostra è aperta i sabati e le domeniche di ottobre dalle ore 15 alle ore 19, quelli di novembre dalle ore 15 alle ore 18. Visite guidate e laboratori sono possibili su prenotazione telefonica fino al giorno prima telefonando al n. 0536.833.438. Domenica 25 ottobre è prevista una visita guidata con laboratorio; domenica 8 novembre alle ore 16.45 una visita guidata.
I LABORATORI DIDATTICI
Per bambini e ragazzi da 8 a 13 anni, da lunedì 19 ottobre a sabato 7 novembre sono previste visite guidate e visite guidate con laboratorio, curati da La Lumaca.
I 3 laboratori hanno l’obiettivo di approfondire i temi trattati dalla mostra:
1) “I vantaggi della bellezza”: qualche volta essere belli è più importante di essere forti o intelligenti. Una versione semplificata di una simulazione che usano gli scienziati per capire come funziona l’evoluzione.
2) “Tassonomia”: con oggetti piccoli, di forme e materiali vari (rametti, insetti morti, pezzettini di piante, pietre, ornamenti per capelli, parti di giochi e giocattoli, gomme, conchiglie e quant’altro) un esempio di classificazione utilizzando una chiave dicotomica come i tassonomi.
3) “L’albero evolutivo della pasta”: l’evoluzione viene spesso rappresentata come un albero. Con alcune regole, un po’ di fantasia e una decina di tipi diversi di pasta si costruisce un plausibile albero di come si è evoluta la pasta da un’unica specie originaria.
Info e prenotazioni: Ufficio Cultura Comune di Fiorano Modenese Tel. 0536.833.438 – e-mail – Scienza Fiorano.